A Moncalieri la prima edizione di Miel’é
Dal rinomato miele di castagno al delicato miele di acacia, fino ai Millefiori delle Valli Alpine e a moltissime altre varietà tutte da assaporare e da abbinare ad altri prodotti del territorio. E, ancora, confetture, tisane, dolci, caramelle, barrette energetiche, cosmetici rigorosamente a base di miele, ma anche pappa reale, polline fino alle pellicole biologiche a base di cera d’api.

Sabato 12 (dalle 9.30 alle 21) e domenica 13 aprile (dalle 9.30 alle 20) a Moncalieri arriva Miel’é, il primo Salone del Miele del Piemonte, con produttori artigianali e presidi Slow Food del territorio che metteranno in mostra le proprie delizie. Non solo mostra – mercato di questa eccellenza ma anche degustazioni guidate, abbinamenti dolci e salati con altre tipicità, grazie alla presenza di altri produttori del territorio, appuntamenti culturali e laboratori aperti al pubblico per far conoscere tutti i segreti di questo tesoro donato dalle api e dalla Natura.
Organizzato da Orticola del Piemonte, in collaborazione con il Comune di Moncalieri e Slow Food Torino e con il patrocinio della Camera di commercio di Torino, Miel’é sarà ospitato all’interno dello splendido Real Collegio di Moncalieri, gioiello architettonico dell’800 riaperto finalmente al pubblico proprio in occasione della manifestazione. Fondato dal Re di Sardegna Carlo Alberto nel 1838 e affidato in gestione ai Padri Barnabiti per farne un istituto per l’educazione di alto livello dei giovani esponenti delle famiglie nobiliari e dell’alta borghesia del Regno di Sardegna, oggi il Real Collegio è un importante museo e un centro di conservazione del sapere, fiore all’occhiello del centro storico di Moncalieri.
Miel’é sarà innanzitutto una mostra – mercato con esposizione e vendita: il pubblico potrà curiosare tra i banchi dei vari produttori, scoprire i segreti delle api ma anche storie artigianali e le tecniche di produzione, assaggiare le delizie proposte ed eventualmente acquistarle.
Ma il miele, protagonista assoluto della manifestazione, farà anche da fil rouge per la degustazione di saporiti e sorprendenti abbinamenti, grazie alla collaborazione con produttori artigianali di altre tipicità locali: il miele potrà infatti essere degustato in abbinamento al lardo e al formaggio, al pane e burro e al cioccolato ma sarà anche ingrediente di gelati, yogurt, tisane e focacce farcite. L’acquisto del biglietto d’ingresso permetterà infatti di gustare 6 sostanziosi assaggi di abbinamenti con il miele. Un modo diverso e goloso per un brunch o per un aperitivo a contatto diretto con la Natura in un luogo di grande fascino.
Non mancherà una parte culturale e di approfondimento per scoprire gli infiniti mondi che esistono dietro a un prodotto cosi genuino e, solo all’apparenza, semplice, come il miele: spazio quindi ai laboratori come quello sulla cera d’api, alla presentazione di progetti innovativi come il Progetto Arnia, che vuole raccogliere tutti i suoni prodotti dalle api con una particolare “arnia espositiva da concerto”, a degustazioni guidate di diverse varietà di miele in collaborazione con Ami – Ambasciatori dei Mieli, associazione culturale che si propone di sostenere e diffondere la cultura apistica. Ma anche presentazioni di film come “Il Sogno basterà” di Azzurra Fragale, dove le api faranno da collegamento “sonoro” per un rinato rapporto tra uomo e natura o la commedia “Bee movie” di Simon J. Smith e Steve Hickner, e di libri come “Il Re era una Regina” di Fulvio Piccinino che ricostruisce il rapporto virtuoso fra uomo ed ape lungo i secoli.
Sabato alle ore 12 spazio all’approfondimento con l’incontro “Miel’é un salone per il futuro del miele”: interviene l’assessora di Moncalieri Alessandra Borello, l’assessore comunale di Nichelino Alessandro Azzolina, che parlerà di esperienze di apicoltura urbana educativa, Roberto Sambo della Fondazione Slow Food per la Biodiversità e il presidente di Orticola Piemonte Giustino Ballato. Sabato sera, a partire dalle 18, spazio anche alla musica con il djset Gambo.
Dopo il successo del primo Salone del Pane, organizzato lo scorso anno presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi e che tornerà anche nel 2025, Orticola del Piemonte prosegue nel suo progetto volto a far conoscere la Natura in tutte le sue forme e i suoi prodotti più genuini come, appunto il Miele. Grazie all’importante collaborazione con il Comune di Moncalieri e con Slow Food, Miel’é vuole promuovere la cultura del miele locale e delle sue tradizioni e valorizzare le eccellenze della filiera piemontese, creando sinergie tra produttori, artigiani e consumatori e sensibilizzando il pubblico sull’importanza di questo prodotto e di una sua filiera corta, sostenibile e di qualità.
“Quando lo scorso anno abbiamo organizzato il Salone del Pane, ci siamo accorti che l’abbinamento che ha avuto più successo in assoluto è stato proprio quello con il miele – racconta Giustino Ballato, Presidente di Orticola del Piemonte – Da qui ci è venuta l’idea di dare vita a Miel’é, un’altra importante tappa nel nostro viaggio alla scoperta della Natura in tutte le sue forme: dalle piante e i fiori fino ai prodotti gastronomici che proprio la Natura ci regala. Il miele è un prodotto fantastico, naturale al massimo e poliedrico nei suoi abbinamenti perché si adatta perfettamente sia al dolce sia al salato. Ma è anche un’eccellenza a rischio di falsificazioni e come tale deve essere preservato e tutelato”.
Il biglietto d’ingresso (12 euro) permette di visitare la mostra mercato e garantisce la possibilità di assaporare 6 diversi sostanziosi assaggi di miele abbinato ad altri prodotti del territorio, a cui si aggiunge una birra o un bicchiere d’acqua. Il biglietto permette anche la possibilità di assistere a tutti gli appuntamenti culturali e laboratori in programma durante la due giorni al Real Collegio di Moncalieri. Miel’é, così come la mostra mercato Florì (anch’essa organizzata da Orticola del Piemonte), rientrano nel Moncalieri Green Weekend: l’insieme di appuntamenti organizzati dal Comune di Moncalieri nel weekend del 12 e 13 aprile per raccontare e far vivere in prima persona al pubblico le eccellenze naturali, gastronomiche, culturali e storiche del borgo piemontese.