La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 porta a casa un set da Scandicci
CHIERI – Un po’ di rammarico per una prima frazione lottata punto a punto e persa ai vantaggi (26-24) dopo aver mancato un set-point, poi tre set vinti da chi ha meritato di più, il secondo e il quarto dalla Savino Del Bene Scandicci, il terzo dalla Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Termina così 3-1 per le ragazze allenate da Massimo Barbolini la prima trasferta toscana della stagione per le biancoblù, capaci di esprimere a tratti un gioco di buon livello, ma ancora un po’ discontinue, oltre che meno ciniche e concrete nei finali dei set rispetto alle avversarie che si confermano compagine di primissimo livello.
Il premio di MVP viene assegnato a Lippmann che mette a terra 19 palloni. Fra le padrone di casa terminano in doppia cifra anche Natalia (14), Pietrini (11) e Ana Beatriz (11), mentre fra le chierese spiccano i 20 punti di Grobelna, i 14 di Villani e i 10 di Alhassan, quest’ultima entrata a metà del secondo set e non più uscita dal campo.
Savino Del Bene Scandicci-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (26-24; 25-20; 18-25; 25-16)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 3, Lippmann 19, Alberti 7, Ana Beatriz 11, Pietrini 11, Natalia 14; Castillo (L); Camera, Orthmann 4, Napodano, N.e. Angeloni, Lubian, Milanova, Bartolini (2L). All. Barbolini; 2° Kantor.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ‘76: Bosio 2, Grobelna 20, Mazzaro 7, Weitzel 4, Villani 14, Frantti 1; De Bortoli (L); Bonelli, Armini, Cazaute 6, Alhassan 10. N.e. Piovesan, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.
ARBITRI: Saltalippi di Torgiano e Toni di Terni.
NOTE: durata set: 32′, 29′, 26′, 25′. Errori in battuta: 5-11. Ace: 5-2. Ricezione positiva: 65%-61%. Ricezione perfetta: 46%-45%. Positività in attacco: 43%-40%. Errori in attacco: 11-8. Muri vincenti: 7-12. MVP: Lippmann.
La cronaca
Primo set – Nella prima metà del set si assiste a un tira e molla fra le due squadre: 1-4, 4-4, 5-8, 11-9, 12-12. Dopo una fase di equilibrio sul 16-16 Grobelna e due giocate di Villani portano Chieri a 16-19. Barbolini cambia la diagonale inserendo Camera e Orthmann. Sul 22-20 l’incisiva azione in battuta di Orthmann capovolge il punteggio in 23-22. Segue il controsorpasso biancoblù con Grobelna (ottavo punto personale per lei) e Mazzaro con un muro su Natalia. La palla set chierese se ne va per un’invasione. L’ace di Natalia e il colpo vincente di Lippmann chiudono la frazione 26-24.
Secondo set – Pessima partenza chierese, con Bregoli che sul 9-3 chiama già il suo secondo time-out dopo aver inserito Bonelli e Cazaute per Bosio e Frantti. Toccato il ritardo massimo di 7 punti sul 10-3 le biancoblù iniziano a trovare il ritmo, e sul 13-7 dopo il rientro di Bosio e l’ingresso di Alhassan per Weitzel riducono il ritardo a 14-11 (Villani). Lippmann ferma la rimonta ospite e ripristina le distanze (18-13), ma di nuovo Chieri si riporta a 3 punti sul 22-19 (muro di Villani su Lippmann). Nel finale Scandicci non sbaglia praticamente nulla e chiude 25-20 alla seconda palla set con un pallonetto di Ana Beatriz.
Terzo set – Bregoli conferma Alhassan e Cazaute nel sestetto. Sul 3-3 le toscano strappano a 6-3, time-out e Chieri recupera ritrovando il pareggio a 10-10. Segue una fase molto favorevole alle biancoblù che sul servizio di Mazzaro, con tre muri consecutivi di Villani e Alhassan, si portano avanti 10-13. Dopo il rientro di Scandicci a 15-16 (videocheck arbitrale) Mazzaro ripristina le distanze, di lì in avanti la Reale Mutua Fenera mantiene il controllo e si aggiudica la frazione 18-25 alla seconda palla set su servizio lungo di Orthmann.
Quarto set – Sul 2-4 (Grobelna) Scandicci capovolge il punteggio in 6-4. Da lì in avanti con un ritmo molto regolare le toscane mantengono sempre qualche punto di vantaggio e non si fanno più riprendere, compiendo lo strappo decisivo sul 17-15 col turno di servizio di Malinov che frutta il break a 24-15. Annullata la prima palla match con Weitzel, il primo tempo di Alberti fa scendere i titoli di coda sul 25-16.
Il commento
Giulio Cesare Bregoli: «Credo che ancora una volta con le grandi squadre manchiamo di continuità, soprattutto nei fondamentali di difesa e di battuta. Nei momenti importanti, come già era successo con Conegliano, loro hanno difeso delle grandi palle, mentre noi abbiamo fatto un po’ fatica. Dispiace chiaramente per il primo set, se l’avessimo vinto forse la partita avrebbe avuto una svolta un pochino diversa, poi siamo stati poi bravi rientrare tenendo botta, ma ci è mancata la determinazione in alcune cose e situazioni: a questo livello, contro queste squadre, devi giocare meglio»