Mondiale Juniores e Giovani Biathlon, Stefano Canavese quinto nell’individuale
Inizia con un risultato positivo per il Comitato Alpi Occidentali il Mondiale Juniores e Giovani di Lenzerheide. Nell’individuale giovani, che domenica mattina ha aperto la rassegna iridata, è arrivato un bellissimo quinto posto di Stefano Canavese. L’atleta piemontese del Centro Sportivo Esercito ha commesso due errori, uno nella prima serie a terra e l’altro nell’ultima in piedi, arrivando così a 1’39”7 dal vincitore, il norvegese Martin Nevland, che nonostante tre bersagli mancati si è imposto con 12”9 di vantaggio sul fracese Damien Levet, autore di un solo errore, e 30”7 sull’altro transalpino Eric Perrot, che di bersagli ne ha mancati due. Canavese si è confermato un atleta solido in un format di gara nel quale il tiro è fondamentale, in quanto ogni errore causa 45” di penalità.
Giornata più complicata per Matteo Vegezzi Bossi, tesserato da aggregato per le Fiamme Gialle, che ha probabilmente sentito l’emozione dell’esordio internazionale, commettendo un totale di 9 errori al tiro, quattro nella prima delle due serie in piedi. Per lui è arrivata una 72ª posizione. Sicuramente il giovane piemontese saprà rifarsi nelle prossime gare, una volta rotto il ghiaccio e dimenticata la gara odierna.
Al termine della gara è tanta la soddisfazione di Stefano Canavese per la sua prestazione: «Sono felice. Ero concentrato sin da inizio mattinata, già a partire dall’azzeramento non ho lasciato nulla al caso. Ho affrontato quindi la gara con concentrazione e determinazione. Sono partito con un ritmo controllato perché volevo sparare bene, quindi una volta superata l’ultima serie, nel giro conclusivo ho dato tutto quello che avevo da spendere sugli sci. Dopo questo bel risultato, però, non mi siedo, ci sono altre gare e voglio dimostrare il meglio di me».
In allegato: Foto di Stefano Canavese e Matteo Vegezzi Bossi.