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Luoyang: Oro e record del mondo per il quartetto e titolo mondiale per Del Medico

Oltre alla grande prestazione di Davide Stella, Ares Costa, Christian Fantini, Alessio Magagnotti, Eros Sporzon e Fabio Del Medico medaglie di bronzo per il trenino femminile e per Anita Baima nell'Eliminazione

LUOYANG (22/08) – Sale a quota 6 il conto delle medaglie azzurre ai Campionati del Mondo su pista di Luoyang, dedicati alla categoria juniores. Sull’anello cinese l’Italia continua il suo dominio, salendo ben 4 volte sul podio nella seconda giornata di gare.

Due i titoli mondiali conquistati: il primo con il quartetto maschile composto da Davide Stella, Ares Costa, Christian Fantini e Alessio Magagnotti (più Eros Sporzon, in gara al primo turno), che in finale hanno letteralmente schiacciato la Francia, ritoccando ulteriormente il record del mondo, portandolo dai 3:53.562 delle qualifiche di ieri ai 3:51.199 di oggi.

Luoyang del medico oroDopo l’oro del quartetto maschile, arriva il successo di Fabio Del Medico nel Keirin. Il toscano di Pietrasanta trionfa nello sprint finale davanti al giapponese Kanata Takahashi e al kazako Daniyar Shayakhmetov.

Ai due titoli si aggiungono anche due medaglie di bronzo grazie a Linda Sanarini, Arianna Giordani, Irma Siri, Asia Sgravato (con Virginia Iaccarino in corsa nelle qualifiche), che firmano la vittoria nella finale per il terzo posto nell’Inseguimento a squadre femminile raggiungendo le cilene prima della conclusione dei 4000 metri. Oro e record del mondo per la Gran Bretagna, che chiude la prova in 4:20.811 battendo la Francia (4:25.632) e il loro stesso record (4:21.417) stabilito ad Apeldoorn nel 2021.

Terzo gradino del podio infine per Anita Baima, che nell’Eliminazione si arrende alla tedesca Messane Bräutigam e alla polacca Gabriela Kaczmarczyk.

Assegnato anche il titolo dello Scratch maschile con Ares Costa al sesto posto. In mattinata nono tempo e record italiano (11.310) per Matilde Cenci nei 200 metri lanciati.

Il presidente Dagnoni“Questi risultati, insieme a quelli realizzati in occasione degli Europei Jrs e U23 di Cottbus e, ancora prima, ai Mondiali di categoria dello scorso anno, sono la conferma che questa gestione ha un progetto a lungo termine che riguarda le Olimpiadi di Los Angeles. Il nostro ringraziamento va alle società di base che con il loro lavoro fanno crescere e maturare questi ragazzi, e ai tecnici e staff della Nazionale che riescono a valorizzarli al meglio in tutti i settori, dall’endurance allo sprint, sia ragazzi che ragazze.”

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