Università: comprare un Pc portatile o un tablet? Guida alla scelta
Per gli iscritti all’università, settembre è un mese importantissimo: arrivano i primi esami dell’anno, immediatamente a ridosso dell’inizio delle lezioni del nuovo semestre accademico. Per questo motivo, una delle priorità è sapersi organizzare di tutto punto, soprattutto utilizzando un device tecnologico che possa alleggerire il peso dello zaino e permette di prendere appunti a lezione senza per questo passare ore a scarabocchiare quaderni e foglietti. Eppure, anche in questo caso, la scelta del dispositivo non è mai da prendere a cuor leggero: conviene acquistare un notebook oppure optare per un tablet, più leggero e portatile? Vediamo insieme come scegliere fra tablet e portatili per avere il miglior vantaggio durante le ore universitarie.
Pc portatili: perché convengono?
I pc portatili sono in assoluto un must, per quanto concerne le lezioni universitarie: sono leggeri, sono resistenti e dotati di alcune caratteristiche tecniche che li rendono perfetti per qualsiasi esigenza, comprese le lezioni che includono l’utilizzo di software complessi.
Ed è per questo motivo che la scelta deve ovviamente essere dettata da esigenze alle volte molto diverse: nessun problema, perché su Internet è possibile trovare tantissime occasioni di portatili, di qualsiasi marca e di qualsiasi caratteristica tecnica. Ad esempio, alcuni noti e-commerce propongono diverse offerte di portatili per ogni tipo di budget e per ogni esigenza; in questo modo lo studente potrà dotarsi di uno strumento fondamentale non solo per le lezioni universitarie, ma anche per scrivere progetti a casa, sentire la musica oppure guardare un video.
I vantaggi dei pc portatili: quali sono?
Un pc portatile conviene innanzitutto per via del peso, decisamente ridotto se confrontato con quello dei libri. Andando all’università muniti di notebook, si potranno lasciare a casa i libri, sostituendoli con una versione digitale in e-book. Inoltre, i pc portatili permettono allo studente universitario di prendere gli appunti: un sistema molto più agile, che permette anche di velocizzare la fase di scrittura, e di rendere tali appunti più chiari e soprattutto interamente modificabili in seguito.
Un’alternativa al pc: ecco il tablet
I notebook non sono certo gli unici strumenti che possono aiutare gli studenti universitari: anche i tablet, infatti, possono rivelarsi estremamente utili. Soprattutto nel caso servisse uno strumento comodo da portare e da utilizzare anche al di fuori delle aule scolastiche, oppure quando non c’è posto e si è costretti a seguire la lezione in piedi. Purtroppo, i tablet risultano abbastanza scomodi quando si tratta di prendere appunti, a meno di non acquistare un tablet ibrido dotato di tastiera removibile. Infine, i tablet sono anche particolarmente comodi per girare video, dunque potrebbero essere una soluzione alternativa per seguire all’università.
Tablet o portatile per l’università? Il nostro consiglio, se ne avete le possibilità, è di acquistarli entrambi. Nel caso invece non fosse possibile per questioni di budget, privilegiate innanzitutto l’acquisto del notebook, essenziale per i motivi appena illustrati.