Il pensionato torinese di 91 anni che lo scorso 19 novembre aveva soffocato la moglie malata di Alzheimer, si è ucciso in una clinica privata di Trofarello.
Secondo quanto spiegato, l’uomo, ex autista in pensione da circa 20 anni, avrebbe raccontato di avere ucciso la consorte di 88 anni, perché non accettava di vederla debilitata.
Dopo l’omicidio, avvenuto nel loro appartamento di via Tunisi, a Torino, aveva cercato di suicidarsi senza riuscirci.
L’anziano sarebbe stato trovato morto dal personale della clinica: si sarebbe impiccato con una calza alla maniglia di una finestra.
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