Dieta veloce dopo festività, come dimagrire in 7 punti
Ritornare alla quotidianità dopo il lungo periodo delle feste natalizie, conclusosi con il colpo di grazia calorico dell’Epifania: da sempre, uno dei buoni propositi più diffusi tra maschi e femmine, c’è quello di adottare un’alimentazione più sana (termine meno spaventoso di “mettersi a dieta”), meglio se depurandosi ed eliminando i chili di troppo. Tutto ciò è possibile cominciando ad eliminare le tossine accumulate dal fegato, appesantito da tutti i dolci, i fritti e ogni ghiottoneria negli ultimi 20 giorni. Vediamo come.
IL NOSTRO NUOVO MIGLIORE AMICO: IL CARCIOFO – Per tornare in forma, un aiuto prezioso viene da un ortaggio di stagione: il carciofo. L’importante, secondo gli esperti, è consumarlo crudo per 7 giorni.
– “Contiene la cinarina – ha spiegato Sara Farnetti, medico internista specializzato in nutrizione – che attiva i processi di disintossicazione delle cellule del fegato e, se preferito crudo, ha anche un effetto diuretico. Aiuta a frenare il colesterolo, rallenta l’assorbimento degli zuccheri, accelera il metabolismo dei grassi ed è un potente antiossidante”.
PURIFICA, AIUTA IL METABOLISMO E RALLENTA L’ASSORBIMENTO DEGLI ZUCCHERI – “Possiamo dire che il carciofo è un alimento ‘spazzino’ – prosegue l’esperta – aiuta a pulire il fegato e a disintossicarlo. Va mangiato crudo in insalate, carpacci o anche liquido, usando l’estrattore e aggiungendo una carota e il limone, per sette giorni. In questo modo facciamo riposare il fegato e l’aiutiamo a recuperare dopo le abbuffate. Anche la sera ci si può preparare una tisana con le foglie di carciofo. In alternativa, va bene anche una frittata. L’importante – conclude Farnetti – è non fare il carciofo bollito, perché in questo caso si perdono le qualità della cinarina e si assimilano invece gli zuccheri”.
7 PUNTI PER RIPARTIRE – Ecco i 7 punti per un Re-Start alimentare, spiega Serena Missori, diabetologa e endocrinologa, docente all’Università Sapienza di Roma:
1) Pulire la lingua: Sulla lingua si depositano batteri del cavo orale, funghi, lieviti, tossine espulse dall’organismo e cellule di sfaldamento che vanno a formare una patina bianca, che talvolta vira al giallo-grigio quando l’accumulo è eccessivo e cronico. Se la lingua non viene pulita con regolarità, ogni volta che si deglutisce questa patina viene ingerita e va a sovraccaricare l’apparato digerente alterandone la funzione.
– “Quando si è stressati, si mangiano troppi grassi e zuccheri, si aumenta di peso, si soffre di colon irritabile, di gonfiore addominale, la patina aumenta perché aumenta lo stato di intossicazione e ce ne possiamo accorgere anche per l’alito cattivo. La pratica di pulire la lingua – ricorda – è antica e appartenente all’Hathayoga”.
– Ma come fare? “Bisogna pulire la lingua tutte la mattine al risveglio con un cucchiaino: tirare fuori la lingua, poggiare il cucchiaino alla base della lingua con il lato concavo verso l’alto e spostarlo in avanti sulla lingua stessa, pulire il cucchiaino dalla patina e ripetere 3-4 volte”.
2) Auto massaggi sull’addome: “Questo favorisce la distensione del colon irritato dagli abusi alimentari e dallo stress – prosegue la dottoressa – migliora la peristalsi e stimola il dimagrimento del grasso sottocutaneo. Bisogna utilizzare l’olio di mandorle o di oliva da scaldare leggermente a bagno maria, aggiungere 2-3 gocce di olio essenziale di finocchio se prevale il gonfiore, di limone se prevale il grasso, di lavanda se è presente la colite da stress. E’ possibile utilizzarli contemporaneamente. Sdraiarsi sul letto, sul divano o su un tappetino e scoprire la pancia. Applicare l’olio con la mano destra piatta con un movimento circolare da destra a sinistra, tenendo la mano premuta per 4-5 secondi sulle zone più dolenti. Un auto massaggio di cinque minuti faciliterà il dimagrimento perché migliora la circolazione venosa e linfatica dall’addome, aiuta a rimuovere i ristagni di gas e cibo, migliora la percezione del proprio corpo rendendoci più consapevoli sullo stato di salute dell’apparato digerente”, dice.
3) Fare movimento: Salire le scale a due a due almeno 5 minuti, 3-4 volte a settimana, preferibilmente prima del pranzo. Questo farà aumentare il dispendio calorico, favorirà la riduzione della cellulite e dell’adipe e la produzione endogena dell’ormone GH, che aiuta a ridurre il grasso addominale.
4) Azione detox: Un’ottima arma disintossicante è anche la barbabietola rossa. Aiuta ad eliminare le tossine e migliora la circolazione facilitando la scissione del grasso. Si può aggiungerla a crudo o cotta al vapore nel frullato della mattina, nell’insalata del pranzo o nella zuppa della sera.
5) Azione antinfiammatoria: Arricchire l’olio che si utilizza per condire con spezie antiossidanti che favoriscono il dimagrimento aumentando la combustione dei grassi e riducendo l’infiammazione dei tessuti. Curcuma, peperoncino e pepe sono l’ideale. Per 1 litro di olio extra vergine d’oliva aggiungere 3 cucchiai di curcuma in polvere, 1 cucchiaio di peperoncino macinato ed 1 cucchiaio di pepe nero. Agitare e lasciar riposare per 2 giorni e poi iniziare ad utilizzare.
6) No latte: Meglio bere il latte vegetale al cacao crudo e peperoncino che aumenta la termogenesi, è ricco di antiossidanti e favorisce il dimagrimento. Utilizzare come base il latte di mandorle, a cui aggiungere del cacao crudo (non tostato), il peperoncino e lo sciroppo d’acero che favorisce la funzionalità intestinale.
7) Via le tossine: Bere un infuso a base di semi di lino e zenzero al giorno, meglio la sera prima di dormire, per lenire l’intestino, ridurre l’infiammazione e favorire l’eliminazione delle tossine intestinali migliorando l’evacuazione. Utilizzare 1 cucchiaio di semi di lino, 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato o in polvere e portarli ad ebollizione in circa 300 ml di acqua. Lasciare in infusione per 15 minuti. Filtrare e poi bere (fonte: adnkronos.com) Foto: wikipedia.org