Attività commerciali a Cirié: un bilancio complessivamente positivo per il 2023
I Servizi alle Imprese del Comune di Cirié hanno reso noti i dati relativi all’andamento delle attività commerciali riferiti all’anno appena trascorso.
Il tessuto commerciale ciriacese, nonostante il periodo caratterizzato da prudenza e da una generale contrazione, a livello nazionale, della spesa da parte dei consumatori, conferma la sua stabilità e la sua attrattiva, insieme alla capacità di traino per l’indotto turistico di zona.
Per ciò che riguarda gli esercizi di vicinato e le medie e grandi strutture di venduta, sono stati registrati 24 nuovi inizi attività, a fronte di 28 cessazioni e di 15 subingressi. Numeri che portano il totale, aggiornato al 31 gennaio 2024, a 440 attività, a fronte delle 444 esistenti al 31 dicembre 2022.
In positivo gli esercizi pubblici (termine con cui si indicano generalmente bar, ristornati e attività dedite alla ristorazione in genere): 95 i locali esistenti al 31 dicembre 2023 – suddivisi in 3 inizi attività, una cessazione e 7 subingressi – a fronte dei 93 registrati al 31 dicembre 2022.
Vedono il segno “più” anche le attività di acconciatura, estetica, tatuaggi: al 31 dicembre 2023 erano 77 quelle esistenti in città – 8 nuovi inizi, 6 cessazioni, 3 subingressi – e quindi superiori alle 75 registrate nello stesso periodo dello scorso anno.
Sebbene l’andamento delle attività sia indubbiamente condizionato dal contesto generale caratterizzato da incertezze internazionali e da preoccupazioni economiche e sociali, si può rilevare una buona tenuta del commercio ciriacese, che resiste positivamente alla concorrenza delle vendite on line grazie anche alla qualità e alla professionalità degli operatori.
Cirié insomma conferma la sua centralità, rimanendo salda sulla sua capacità di attrarre visitatori e investitori anche dal territorio circostante, e questo grazie anche alle molte iniziative e le manifestazioni realizzate durante tutto l’anno.
Senza dimenticare in questo contesto le attività di promozione portate avanti dal Distretto Diffuso del Ciriacese, dal Bando che ha permesso a tante aziende dell’Unione dei Comuni del Ciriacese e Basso Canavese di migliorare la propria vetrina, l’insegna e la dotazione digitale alle iniziative di marketing territoriale come creazione e distribuzione di gadget, vetrofanie, brochure.
“I dati complessivi – commenta l’Assessore al Commercio Fabrizio Fossati – confermano la difficoltà registrata dal settore commercio nel corso degli ultimi anni. Il Covid prima e la guerra con il suo innalzamento dei prezzi di energia e materie prime poi hanno inevitabilmente lasciato dei segni ma ciò su cui dobbiamo focalizzare l’attenzione è la tenuta del tessuto ciriacese: il nostro ‘centro commerciale naturale’, la bellezza del centro storico riqualificato e reso ancora più attraente dai tanti dehors e dalle iniziative portate avanti dai singoli commercianti rappresentano un valido antidoto all’incertezza e alla stagnazione degli acquisti. Ci sono chiusure, inevitabilmente, ma sono bilanciate da nuove aperture e da passaggi di proprietà e vuol dire che c’è movimento, fermento. Come Amministrazione, abbiamo ampliato il calendario delle manifestazioni cittadine rendendo di fatto la nostra città più animata durante tutto l’anno e non solo in estate o durante le festività natalizie e anche questo ha senza dubbio aiutato. Come hanno aiutato le agevolazioni per l’occupazione del suolo pubblico post pandemia e le misure di sostegno al commercio nate in seno al Distretto Diffuso del Ciriacese“.
Ufficio Comunicazione Città di Cirié