“Mozart flute quartet”, i quartetti di Mozart
I Quartetti di Mozart al Collegio Einaudi: venerdì 8 novembre doppio incontro con gli studenti
Venerdì 8 novembre un nuovo doppio appuntamento con il Voxonus Festival “Dalle Alpi al mare”. La biblioteca del Collegio Universitario Einaudi ospiterà per l’occasione il concerto “Mozart flute quartet” eseguito dal Voxonus Quartet insieme a Manuel Staropoli (flauto). Il concerto si terrà alle 20.30 e sarà preceduto, alle 18.30, dalla consueta conferenza di approfondimento: una finestra dedicata agli studenti per far conoscere la musica mozartiana. Quella del Collegio Einaudi si conferma cornice di pregio per l’esecuzione di uno dei capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart.
Il programma del Mozart Flute Quartet
Mozart flute quartet. La composizione dei quartetti per flauto da parte di Mozart fu curiosa e contraddittoria. Se da un lato il compositore ebbe modo di affermare di sentirsi ed essere “del tutto impotente quando sono obbligato a scrivere per uno strumento che non sopporto”, manifestando così una non spiccata simpatia per lo strumento, dall’altro, con questi quartetti, regala forse le migliori melodie dell’epoca per il flauto.
Sebbene tra gli strumenti a fiato Mozart preferisse sicuramente il corno e il clarinetto, dimostrò di padroneggiare anche le capacità tecniche ed espressive del flauto. Scrisse i quartetti in Re maggiore, Sol maggiore e Do maggiore fra il 1777 e il 1778 durante il soggiorno a Mannheim, su commissione del flautista dilettante e ricco uomo d’affari Ferdinand Dejean.
Il quartetto in La maggiore K 298 è invece successivo e non fa parte del blocco commissionato da Dejean. Singolare l’iscrizione che Mozart riportò sull’ultimo tempo di questo quartetto, Rondeau, che riporta la dicitura del tempo “Allegretto grazioso ma non troppo presto, però non troppo adagio”.
Così-così-con molto garbo ed espressione”. Forse un divertissement linguistico o forse un’ulteriore testimonianza di “presa in giro” per uno stile musicale che considerava frivolo e salottiero.
Il Festival
Tredici anni di meraviglia barocca. Voxonus Festival “Dalle Alpi al mare” celebra il suo tredicesimo anniversario con una stagione di eventi e novità dedicati alla musica barocca. Con oltre 60 concerti, il Festival è la principale produzione dell’Orchestra Sinfonica di Savona.
Nato dall’esperienza dell’Academia di musici e cantori, si avvale di formazioni musicali composte da professionisti di calibro internazionale, utilizzando strumenti storici che esaltano la scrittura dell’epoca. Il tema di quest’anno, “I continenti della musica”, ripercorre le rotte culturali del passato e del presente.
La proposta artistica del 2024 si focalizza quindi sulla riscoperta di autori italiani del Settecento, spesso poco conosciuti, e su composizioni raramente eseguite. Particolare attenzione sarà dedicata inoltre alla comparazione tra autori che si sono cimentati nel Quartetto d’archi, sottolineando le origini italiane di questa forma musicale portata poi alla perfezione da Mozart e Haydn.