La musica di Rivarolo al servizio dell’arte
La musica di Rivarolo al servizio dell’arte – Una settimana di arte e cultura a tutto tondo
Una settimana di arte e cultura a tutto tondo, quella appena conclusa e che ha visto l’associazione Liceo Musicale di Rivarolo e alcuni suoi allievi impegnati in esibizioni di altissimo livello.
Primo appuntamento il 15 giugno per l’inaugurazione della mostra di scultura dell’artista Juan Sanmiguel Urbina presso la cantina 366 di Bairo: un evento per la valorizzazione del territorio fonte di ispirazione per l’Arte che crea un circolo virtuoso con la crescita personale di ogni individuo.
Ad impreziosire il pomeriggio la musica degli allievi della classe di improvvisazione del’associazione Liceo Musicale di Rivarolo il cui progetto è diretto da uno dei nomi più conosciuti del panorama jazz nazionale: il chitarrista Claudio Lodati, docente di chitarra jazz presso il conservatorio A. Vivaldi di Alessandria. Un gruppo molto eterogeneo per età e formazione proprio a testimonianza della ricchezza della diversità.
Al pianoforte Alessia Petrocca, al flauto Sem Panero, alla chitarra Pierluigi Doglietto, al basso Andrea Guido alla batteria Nicholas Bellone e alle voci Fabiana Beneitone e Ilaria Guido.
Subito a seguire, domenica 16 giugno, è iniziata una bellissima collaborazione con una delle realtà museali più importanti del Canavese: il Museo Garda di Ivrea sotto la direzione della dottoressa Paola Mantovani. Il duo di flauti, formato da Federica Castiello e Sem Panero, in rappresentanza dei corsi propedeutici all’ingresso al triennio accademico, ha accompagnato la visita guidata alla mostra “elogio della fragilità” con un cicerone d’eccezione quale la maestra ceramista Sandra Baruzzi.
Giovedì 20 giugno ancora una visita guidata, questa volta curata dal maestro ceramista Guglielmo Marthyn, accompagnata dai giovani allievi dei corsi intermedi quali le pianiste Chiara D’ambrosio e Arianna Pianasso insieme con la violinista Erica Calcio-Gaudino.
A concludere la prima fase di questa straordinaria collaborazione, la pianista Alessia Petrocca e, ancora una volta, il flautista Sem Panero i quali hanno, a sorpresa, introdotto la presentazione della conferenza dedicata al “Kintsugi”, l’antica arte del restauro con la polvere d’oro, curata magistralmente dall’artista Chiara Lorenzetti.
Molto soddisfatti dell’esperienza la direttrice Sonia Magliano e il Presidente dell’associazione Davide Fornero i quali vedono nella divulgazione dell’arte a tutto tondo una personale missione formativa che porta a mettere in moto nuove idee e quindi nuove forme di linguaggi.
I prossimi appuntamenti si svolgeranno a partire dal mese di settembre ancora in collaborazione con le realtà museali canavesane e i circuiti di visite guidate dell’eporediese.