Intervista a Chez Kane, la cantante inglese presenta il suo album di debutto
Album di debutto per la grintosa cantante Chez Kane. La cantante inglese, già nota con la band “Kane’d”, ha pubblicato il suo album con la casa discografica Frontiers Records e promette un viaggio nei suoni dirompenti di fine anni ’80.
Un viaggio in un rock potente e molto affascinante.
Ecco cosa ci ha raccontato:
Ciao Chez, come stai? Questo virus ha completamente cambiato le nostre vite. Come stai attraversando questo periodo?
Hey, sto bene, grazie. Sì, la pandemia ha decisamente sconvolto il mondo ed è stata una sfida per molte persone. Sono stata molto fortunata a poter creare il mio album in tutta sicurezza a casa. Mi ha tenuta impegnata e produttiva per tutto il tempo. Senza creare l’album, penso che tutto sarebbe stato più impegnativo per la mia salute mentale.
Cosa devono aspettarsi i fan dal tuo album?
Aspettatevi un viaggio indietro nel tempo alla fine degli anni ’80, inizio anni ’90. Un qualcosa che riporta in vita quel suono contagioso e avvincente, che io e Danny Rexon dei “Crazy Lixx” crediamo manchi davvero oggi.
Se siete fan di Vixen, Lee Aaron, Robin Back, con un tocco di Crazy Lixx, dovreste adorarlo!
C’è una canzone di questo tuo disco di debutto a cui sei particolarmente legata?
Sì, la traccia di apertura dell’album: “Better Than Love”. È la canzone che ho provato per la prima volta quando Danny mi ha chiesto se fossi interessata al progetto.
Avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.
Come crei solitamente una canzone?
Per il mio album di debutto, tutte le canzoni sono state scritte da Danny Rexon.
Scrivo anche canzoni e avevo la possibilità di cambiare alcune delle tracce se lo avessi voluto, ma ogni canzone che Danny aveva scritto per me era assolutamente perfetta e non volevo cambiare la perfezione! (ride)
Quando si tratta di creare canzoni, non esiste una routine di scrittura specifica. Posso solo venire fuori con un’idea a caso e poi c’è l’inizio del processo.
Sono rimasto molto colpito dalla canzone “Too Late for Love”. Puoi raccontarci come è nata?
Grazie mille. Sono felice che ti piaccia! Adoro questo brano; è diventato il mio secondo preferito dopo “Better Than Love”. Sento che il suono colpisce davvero e sento che è tutto quello che stavamo cercando. Sexy, impertinente, di classe e contagioso.
La pandemia ti ha ispirato in modo diverso?
Mi sento come se avessi avuto un sacco di tempo per poter lavorare al disco durante la pandemia. In un certo senso si può dire sia stata di ispirazione perché sono stata in grado di mettere tutto nella registrazione senza distrazioni. Ancora una volta, sono stata molto fortunata a poter lavorare da casa e di avere il tempo per farlo.
C’è un artista con cui vorresti lavorare?
Penso che sarebbe bello duettare con Erik, l’ex cantante degli “H.E.A.T”, e mi piacerebbe cantare con Myles Kennedy degli “Alter Bridge”. Entrambi questi ragazzi sono fonte di ispirazione per me e mi piacerebbe sentire le nostre voci insieme!
Siamo italiani. Hai qualche ricordo legato all’Italia?
Sono stata in Italia solo una volta, quando la mia band “Kane’d” era in tour con gli House of Lords. Abbiamo suonato alcuni spettacoli lì e sono stati davvero divertenti, ma purtroppo la visita è stata davvero breve.
Sfortunatamente, non sono riuscita a vedere gran parte dell’Italia, ma è nella mia lista dei desideri perché so che è un paese bellissimo con molto da vedere. Ho molti amici e familiari che ci sono stati e sono sempre gelosa quando me ne parlano.
Ultima domanda: un messaggio per i tuoi fan italiani
È pazzesco pensare che la mia musica stia raggiungendo persone di tutto il mondo, ed è così eccitante sapere che ha raggiunto tutti voi in Italia!
Vorrei dire un enorme grazie a tutti quelli che supportano la mia musica e aiutano a spargere la voce su di me. Grazie anche per esservi connessi con me attraverso le mie piattaforme di social media, siete tutti “rock” e spero di venire a suonare in Italia! (Alessandro Gazzera)