Cultura e Società

Allievi sempre più giovani, risultati sempre brillanti

Le certificazioni per i corsi di formazione di base e propedeutici all’ingresso al triennio accademico di primo livello si sono svolti molto presto quest’anno presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria, a volte anche accavallandosi agli esami statali di terza media. Nonostante ciò, gli allievi dell’associazione Liceo Musicale di Rivarolo non si sono affatto scoraggiati e, con molta serietà e disciplina, si sono presentati agli appelli ottenendo risultati brillanti.

Si è trattato, per la maggior parte di loro di ragazzi molto giovani. Il primo, in ordine di tempo a superare la certificazione intermedia del Corso di Formazione di base per la disciplina del clarinetto è stato il Pontese Paolo Chiabotti esattamente il giorno prima dell’inizio dei suoi scritti di terza media. Subito a seguire, fra la preparazione degli scritti e quella dell’orale, si è cimentata nella certificazione avanzata per la disciplina delle percussioni, la favriese Irene Scaramella.

Ad orali appena terminati ecco che sono iniziati gli appelli di grammatica musicale e, per il livello intermedio sempre del corso di formazione di base, hanno superato lo scoglio i rivarolesi Davide Roma e Nicolò Simonetta e Erica Calcio-Gaudino di Ozegna, entrambi, questi ultimi, di appena 12 anni. Il fiore all’occhiello di questa sessione d’esame è tuttavia rappresentato dai due 9/10 accordati, è il caso di dirlo, a Francesco Acatrinei, violinista sedicenne di Rivarolo, e a Sem Panero, flautista appena diciottenne di San Giusto Canavese per un esame, quello di pratica pianistica del corso propedeutico, che li ha visti esprimere (come ha sottolineato la professoressa Amalia Rapaglià, membro della commissione d’esame) tutta la loro musicalità in un secondo strumento, il pianoforte appunto, e, per questo motivo, hanno meritato di essere premiati.

Sem Panero, tra l’altro, ha appena ricevuto la conferma dal conservatorio G. Cantelli di Novara di essere stato ammesso al triennio di flauto traverso con un anno di anticipo rispetto al conseguimento della maturità dopo soli 5 anni di studio dello strumento iniziato proprio fra i banchi dell’associazione rivarolese.

Grandissima soddisfazione, dunque, per Sonia Magliano nella doppia veste di insegnante e di direttore artistico unita a quella dei colleghi Lorenzo Vacca, Alberto Occhiena e Bruna Querio.

Al momento, presso i locali sede dei corsi, stanno continuando le attività didattiche di approfondimento per la prossima sessione autunnale che impegnerà ancora tanti allievi sia per le discipline strumentali sia per quelle teoriche mentre la segreteria è già al lavoro per l’organizzazione degli orari e dei corsi 2024/2025 sapendo che, fin dal mese di settembre, tanti sono gli appuntamenti ai quali gli allievi saranno chiamati a partecipare.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio