Sono stati arrestati i tre presunti autori di una violenta rapina ad un ragazzo colpevole solo di aver aspettato l’ultimo treno per tornare a casa nella stazione di Chivasso, tutti e tre avrebbero precedenti per reati contro il patrimonio.
Secondo quanto spiegato, la sera del 18 ottobre scorso, un giovane è in stazione in attesa che arrivi il convoglio, che è in ritardo. Questa è l’occasione per i tre e già noti alle Forze dell’Ordine, presenti lì in stazione, di dare vita al loro progetto criminoso.
In base a quanto appurato, avrebbero avvicinato il ragazzo e con una scusa lo avrebbero accerchiato impedendogli qualsiasi movimento, chiedendogli di consegnare immediatamente il cellulare Iphone e tutto il denaro a disposizione.
Non soddisfatti del bottino iniziano a colpire ripetutamente il ragazzo con calci e pugni e, trattenendolo per un braccio, lo avrebbero costretto ad effettuare un prelievo presso lo sportello bancomat presente in stazione, per una somma di 250 euro, mentre uno di loro faceva da palo all’ingresso dello scalo ferroviario.
Approfittando di un momento di distrazione dei tre, il ragazzo avrebbe tentato, riuscendoci, la fuga correndo lungo la banchina in fondo allo scalo. Successivamente la vittima ha presentato una denuncia alla Polizia Ferroviaria ed il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria compartimentale in collaborazione con gli Agenti del Posto Polfer di Chivasso, avviano delle capillari e scrupolose indagini.
Visionano i filmati estratti dalle telecamere di sorveglianza presenti in stazione, dai quali è chiara tutta la sequenza delle violenza inferta, e stilano un identikit dei tre. Durante appositi controlli nella stazione di Chivasso, per reperire informazioni più dettagliate sull’occorso, gli Agenti in abiti civili avrebbero così riconosciuto uno tre soggetti identificati nei frames dei video. Dopo un pedinamento l’uomo si sarebbe incontrato con l’altro complice; a quel punto vengono fermati ed identificati sul posto. La vittima, recatasi presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria di Chivasso, dopo aver visionato un album fotografico predisposto dal personale Polfer operante, avrebbe riconosciuto i tre soggetti quali autori della rapina da lui subita. Grazie agli elementi raccolti, i tre uomini gravemente indiziati del delitti di sequestro di persona, rapina, violenza privata e lesioni personali, sono stati portati in carcere. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti per reperire il cellulare rubato.
Foto: Archivio