Non hanno creduto alla sua versione; i poliziotti della Squadra Volante, consapevoli che molto spesso lo spaccio delle sostanze stupefacenti all’interno del Parco del Valentino è veicolato da soggetti di nazionalità straniera che fingono di passeggiare o di aspettare i mezzi pubblici, per poi passare le dosi agli acquirenti, così avrebbero osservato attentamente i movimenti dell’uomo.
Secondo quanto spiegato, il cittadino gambiano di 25 anni, dopo aver scavalcato la recinzione che divide i vialetto pedonale di Corso Massimo d’Azeglio dalla sede tranviaria, si sarebbe abbassato fra i cespugli di una siepe e, dopo aver scavato, avrebbe nascosto qualcosa, per poi tornare a sedersi sulla panchina.
In base a quanto appurato, gli agenti, dunque, lo avrebbero fermato e questi, trovato in possesso di una dose di marijuana, avrebbe dichiarato di detenerla a mero scopo personale. Gli operatori, però, avrebbero controllato il punto in cui poco prima lo avrebbero visto scavare, rinvenendo sotto terra 4 sacchetti di nylon, contenenti 50 grammi di cocaina. Il soggetto, cittadino di origine gambiana, irregolare sul territorio nazionale e con un decreto di espulsione a proprio carico, è stato tratto in arresto per violazione della Legge sugli stupefacenti.
