I Carabinieri della Stazione di Leinì, in collaborazione con i colleghi della Stazione Torino Barriera Milano, hanno arrestato tre cittadini africani, tra i 19 e i 21 anni, e denunciato un minorenne originario del Senegal di 14 anni, per spaccio di droga.
Secondo quanto spiegato, pedinando alcuni tossicodipendenti di Leini, i militari sono riusciti a individuare un vero e proprio “fortino dello spaccio” a Torino.
Ai tossici sarebbe stato vietato l’ingresso in casa. La porta d’ingresso era blindata e le consegne di cocaina avvenivano in strada, su appuntamento telefonico, dalle 20 alle 5 del mattino.
In base a quanto appurato, per espugnare il fortino, i Carabinieri avrebbero dovuto chiudere il gas, l’energia elettrica e l’acqua in maniera da fare preoccupare gli inquilini e fargli uscire dalla tana. Una volta aperta la porta, i militari hanno fatto irruzione in casa. Sequestrati decine di dosi di cocaina, 2.330 euro, 20 telefoni cellulare, utilizzati per ricevere le richieste di droga, 5 tablet e 6 computer portatili, ricevuti in cambio della droga.