Sequestro per protesta centro accoglienza Costigliole d’Asti, in attesa di processo due migranti

Nella tarda mattinata i Carabinieri della Stazione di Costigliole d’Asti hanno tratto in arresto per il reato di “Sequestro di persona in concorso” due cittadini extracomunitari, profughi e richiedenti asilo, ospitati presso il centro di accoglienza ubicato nella via Asti del paese.
Secondo quanto spiegato, i due uomini, entrambi cittadini nigeriani, di 26 e 23 anni, a seguito della asserita inesatta corresponsione della diaria che viene loro elargita, contestando un ammanco della somma mensile loro dovuta, avrebbero rinchiuso all’interno di una stanza della citata struttura un dipendente (uomo, 25 enne) della Cooperativa, incaricata della gestione degli ospiti.
In base a quanto appurato, il malcapitato sarebbe stato liberato dopo circa 40 minuti da militari accorsi sul posto a seguito della richiesta di aiuto della stessa vittima pervenuta sull’utenza di emergenza 112.
Dopo essere stati dichiarati in stato di arresto ed espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati ristretti presso le camere sicurezza della caserma in attesa della celebrazione del rito direttissimo.