
A suo tempo il Commissario straordinario pro tempore dell’amministrazione comunale ha approvato il progetto di fattibilità e lo ha inoltrato al Comando generale dell’Arma, per il parere sulla conformità igienico-sanitaria e su quella relativa alla sicurezza dei luoghi di lavoro. Acquisito il parere favorevole dei Carabinieri, il Comune di Nichelino ha chiesto alla Città metropolitana di procedere alla seconda fase della progettazione e alla successiva direzione dei lavori. La procedura è stata autorizzata con un decreto del vicesindaco metropolitano a fine 2017. La ristrutturazione è stata finanziata nell’ambito del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie. La progettazione definitiva ed esecutiva, architettonica e strutturale, è stata ultimata nel settembre 2018 dal servizio Assistenza tecnica, che dal 1° gennaio scorso ha assunto la denominazione di Direzione azioni integrate con gli enti locali.
I tecnici della Città metropolitana hanno coordinato e integrato i contributi dei professionisti esterni incaricati di presentare la documentazione al servizio Opere pubbliche della Regione Piemonte, il quale aveva chiesto al Comune una verifica sulla vulnerabilità sismica dell’intero edificio e non solo delle parti da ristrutturare. Gli interventi di ristrutturazione riguarderanno sia il pian terreno che il piano rialzato e l’area verde esterna, distribuendosi su tre ambiti e tipologie di intervento: – l’adeguamento funzionale e la manutenzione della zona operativa al piano rialzato; – l’ampliamento e il cambio di destinazione d’uso dell’autorimessa, che diventerà una zona operativa con ulteriori uffici e locali logistici; – la costruzione di una tettoia esterna per il ricovero degli automezzi.
In attesa dello sblocco del finanziamento del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie “Top Metro”, l’amministrazione comunale procederà alla fase di affidamento dei lavori per un importo complessivo di 462.520 euro.