Le modifiche introdotte dalla Regione Piemonte con la delibera di Giunta di venerdì 28 settembre, rendono possibile adottare una nuova formulazione dell’ordinanza tipo sulle limitazioni del traffico veicolare nei 33 Comuni del territorio metropolitano che compongono il tavolo della qualità dell’aria, coordinato dalla Città metropolitana di Torino.
“Abbiamo chiesto alla Regione Piemonte, rappresentata alla riunione del tavolo dal direttore dell’assessorato all’ambiente regionale Roberto Ronco, di illustrarci le modifiche che faciliteranno l’attuazione delle limitazioni tenendo conto delle esigenze di alcune categorie – spiega il vicesindaco metropolitano Marco Marocco – e giovedì 4 ottobre torneremo a riunire il tavolo per arrivare tutti insieme all’adozione nei tempi tecnici possibili di atti univoci in ogni Comune”.
La Regione Piemonte ha adottato alcune modifiche dopo un confronto con le altre Regioni del bacino padano, con le associazioni di categoria sentito Ministero dell’ambiente, che ha finanziato con 2 milioni di euro le misure a sostegno dell’accordo sulle limitazioni al traffico veicolare per la qualità dell’aria.
Di fatto quindi, oggi in quasi tutti i Comuni del bacino metropolitano non sono in vigore le limitazioni che dovevano partire oggi, 1 ottobre. Tranne che a Moncalieri e Carmagnola. i due sindaci Paolo Montagna e Ivana Gaveglio hanno comunque pubblicato l’ordinanza di limitazione ai veicoli maggiormente inquinanti come stabilito dall’accordo del bacino Padano dell’anno scorso. I disagi però saranno minimi: a Moncalieri il blocco riguarda solo le vie secondarie (si circola senza restrizioni sulle strade e corsi principali), mentre a Carmagnola l’area compresa dal blocco sulla carta non è stata delimitata da avvisi e di fatto rende poco incisivo il provvedimento.