Cronaca

Nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione “La Nosta Gent” di Romagnano Sesia

Il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione “La Nosta Gent” si è riunito in forma telematica il 13 aprile a seguito dell’invito ricevuto dal Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia. Sono state nominate le seguenti cariche: Alessandra Cavanna presidente, Lucia Gamalero vicepresidente, Gaia Milanesi segretaria, Davide Garino tesoriere, Virginia Inzaghi responsabile comunicazione e social. I membri del consiglio direttivo hanno tutti un incarico gratuito e volontario. Il nuovo consiglio ritiene doveroso ringraziare quello precedente, e chi a sua volta lo ha preceduto, per lo straordinario apporto dato alla comunità in 15 anni di attività. «La passione e l’entusiasmo con cui si è operato negli anni passati è e sarà sempre fonte di ispirazione per il nuovo consiglio», afferma la presidente. «Il lavoro svolto dalla Fondazione negli anni passati ha dato un importante contributo alla diffusione delle tradizioni e della cultura locale, tanto cara alla maestra Fernanda», continua Alessandra. «La nuova amministrazione, in linea con le volontà espressamente indicate nel testamento della maestra, porterà avanti l’istituzione di un concorso annuale riguardante le tematiche bio-ambientali», sottolinea Lucia. «Quello di quest’anno è stato predisposto dal consiglio precedente e il nuovo gruppo ne proseguirà l’organizzazione senza trascurare quanto già fatto e deciso», aggiunge. «L’intento è anche quello di lavorare in direzione della tecnologia e dell’innovazione con lo scopo di raggiungere un pubblico territorialmente sempre più ampio grazie all’uso di strumenti multimediali, preziosi ancor di più in tempi come questi», precisa Virginia. Le idee non mancano alla squadra che è ben assortita e stimolata, di questo il nuovo tesoriere ne è convinto. «Ogni membro del consiglio ha infatti molta voglia di dare il proprio contributo a questa bellissima realtà», afferma Davide. La speranza è quella di poter avere la massima collaborazione da parte di tutti, perché ciò che conta davvero è portare avanti la volontà e il sogno di Fernanda. «Un ultimo ma non meno importante ringraziamento va al Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia per averci scelto e per aver creduto in noi», precisa la presidente a nome di tutti. Il nuovo gruppo è giovane, ma «le proprie origini, le tradizioni e la storia sono parte integrante del nostro futuro e sono il patrimonio che abbiamo il dovere di trasmettere alle generazioni che verranno», dice Gaia, la più giovane segretaria della Fondazione.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa La Nosta Gent

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