La Giunta Regionale ha revocato 14 milioni di euro all’ASL TO5 destinati alla realizzazione del nuovo ospedale unico, assegnandoli al presidio Valle Belbo. Una decisione che ha scatenato i sindaci della prima cintura, che ora attaccano pesantemente l’assessorato alla sanità diretto da Luigi Icardi.
“Prendo atto con angoscia della scelta, ma non sono sorpreso” – commenta il Sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, che aggiunge – “questi due anni di tentennamenti e bugie di Icardi erano il sintomo di ciò che oggi si rivela a tutti con chiarezza. La Regione non ha intenzione di realizzare un nuovo ospedale unico, moderno ed efficiente per il territorio a sud di Torino, privilegiando altre zone del Piemonte. Ora che parte del finanziamento è stato dirottato altrove, i giochini sono purtroppo chiari. Anche a chi, in buona fede, ha ritenuto fino ad oggi che la Regione stesse valutando la localizzazione dell’ospedale e non invece spingendo per la sua non realizzazione, come noi avevamo denunciato da tempo. Invito per questo i 39 colleghi sindaci dell’ASL TO5 a fare fronte comune: chiederò al Presidente Ugo Baldi di convocare un’Assemblea straordinaria e urgente affinché insieme ci si esprima con chiarezza, sottolineando quanto i nostri cittadini non possano più aspettare. Mi oppongo ad un disegno che, soffiando sulle divisioni politiche, intende smontare la nostra azienda sanitaria locale, dirottando i nostri 300mila abitanti e il diritto alla salute del territorio su Città della Salute, Pinerolese ed Astigiano”.
“Ora è tutto più chiaro: erano scuse per celare il vero scopo, dimenticandosi del lavoro svolto in 5 anni da Comuni, Regione e singoli cittadini” Così il consigliere regionale del PD, Diego Sarno.
«La delibera della Giunta regionale revocata si riferisce a una precedente ipotesi di finanziamento dell’ospedale di Moncalieri attraverso un partenariato pubblico privato, che prevedeva un cofinanziamento regionale. Con dpcm del 24 dicembre 2018 l’intervento per la realizzazione dell’ospedale è stato inserito nel piano di investimenti dell’Inail per un importo di 202 milioni di euro, cioè a totale carico dell’Istituto. Pertanto, il finanziamento, non essendo più necessario per Moncalieri, è stato correttamente dirottato altrove».
Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, replica alla polemica sull’opera.
«Nulla è cambiato nella programmazione sul nuovo ospedale dell’ASL TO5 che, ribadisco, è interamente finanziato (progetto, terreno e realizzazione) dall’Inail. Dunque, nessun colpo di mano dell’assessore».