Furti in abitazione Torino, arrestata banda sospettata di 60 colpi in tutto il Piemonte
I Carabinieri del Nucleo Investigativo, in collaborazione con i colleghi della Compagnia Oltre Dora, hanno sgominato un organizzazione criminale specializzata in furti e rapine, commessi di notte e con i proprietari in casa. Quattro cittadini albanesi sono stati arrestati e sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere, furto, rapina, ricettazione e detenzione di armamento e munizionamento clandestino.
Le indagini hanno consentito di acquisire gravi e concordanti elementi di responsabilità in 60 furti e rapine commessi in Piemonte. I militari della sezione antirapina hanno chiuso la base logistica dell’organizzazione e ritrovato e restituito ai legittimi proprietari 18 autovetture rubate nel corso dei furti.
L’operazione ha permesso di sequestrare una pistola, marca Beretta cal. 9 x 21, munita di serbatoio contenente 6 colpi, non registrata nel pubblico registro delle armi e quindi da considerarsi arma clandestina, nascosta dal gruppo criminale in aperta campagna a Torino, Lungo Stura Lazio. La banda potrebbe aver agito altre decine di volte nelle province di Torino e Alessandria. Indagini in corso in tutta Italia.
INVIATECI LE VOSTRE FOTO E SEGNALAZIONI – per le vostre segnalazioni e foto circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci a redazione@cronacatorino.it
– il nostro staff riserverà la massima attenzione ad ogni caso, per dar voce direttamente ai cittadini, senza “filtri politici”.
PUBBLICITA’ A PARTIRE DA 10 EURO – Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, eventi, mostre o spettacoli, scriveteci a info@cronacatorino.it
– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni pubblicitarie.
Massimiliano Rambaldi