Arriva l’estate e iniziano le truffe delle case vacanza su internet.
Secondo quanto spiegato, un dipendente pubblico ha versato 350,00 euro di caparra tramite il sistema Postepay per l’affitto di una casa in montagna in Val Susa, ma il proprietario di casa, dopo aver incassato il danaro, sarebbe poi sparito non lasciando più traccia di se. I militari dell’Arma lo hanno però identificato e denunciato. Si tratterebbe di un uomo che vive a Torino.
In base a quanto appurato, ad Alba un operaio 20enne aveva reperito in rete una bella casetta nelle montagne tra il monregalese e la Liguria dove trascorrere una settimana a Luglio con amici pagando in anticipo l’affitto da 500,00 euro accreditandole sulla carta prepagata del presunto proprietario dello chalet. Tutto falso.
La vittima lo ha scoperto alcuni giorni fa di essere stato truffato, quando recatosi per visionare l’immobile, su invito proprio del truffatore, sul posto ha però trovato altre persone, erano infatti i veri proprietari dello chalet. I Carabinieri anche qui sarebbero riusciti ad individuare il presunto autore della truffa, si tratterebbe di un 40enne torinese.
