
I lavoratori chiedono certezze sul prosieguo del progetto Italcomp, finora l’unica soluzione individuata per mettere in sicurezza i 400 addetti torinesi e i 300 della Acc di Belluno. Dopo la battuta d’arresto sul piano arrivata dal Mise negli scorsi giorni, con il presidio permanente i lavoratori vogliono ricordare al Governo che, in mancanza di soluzioni adeguate, dal prossimo 23 luglio saranno tutti licenziati.
In attesa dell’incontro convocato da Cirio, i lavoratori monteranno delle tende in piazza Castello e nei prossimi giorni valuteranno in quale maniera dare seguito alle loro iniziative di lotta.
Foto: Archivio
Notizie: UILM Torino