Il cimitero comunale di Rivalta a breve accoglierà le salme di cittadini mussulmani provenienti anche da altri comuni. Proprio in questi giorni è in via di allestimento all’interno del camposanto una piccola area da destinare all’inumazione di chi ancora non ha ricevuto adeguata sepoltura a causa della situazione di emergenza che stiamo vivendo. Una settimana fa la Federazione regionale islamica del Piemonte ha lanciato un appello alle istituzioni per colmare questa mancanza e dare così la possibilità anche ai cittadini di origine mussulmana di trovare degna sepoltura.
“Abbiamo subito accolto la sollecitazione che ci è arrivata dalla nostra consigliera comunale Sofia Zemmale di religione mussulmana e dal presidente della Federazione regionale islamica del Piemonte – chiarisce il sindaco di Rivalta Nicola de Ruggiero – e nell’area del nostro cimitero comunale destinato ai non cristiani, ci sarà a giorni uno spazio dedicato ai cittadini di religione mussulmana”.
“Molti nostri fratelli e sorelle stanno vivendo il drammatico problema della sepoltura delle salme dei musulmani, non essendo più possibile il rimpatrio ai Paesi di origine, la carenza di spazi cimiteriali islamici sul territorio italiano, nonché le regole di Polizia cimiteriale che vincolano la sepoltura ai residenti o deceduti nel territorio comunale” spiegano Mustapha Hajraoui e Waid Alid Bouchnaf della Federazione regionale islamica del Piemonte. L’area è stata individuata nella porzione di cimitero già riservata all’inumazione dei non cristiani e verrà allestita in modo da permettere la sepoltura dei corpi con il volto rivolto verso a La Mecca. Il costo dell’intervento è di 37 mila euro, reperiti grazie all’approvazione di una variazione al bilancio.