Sette persone fermate, tra arresti e denunce, per spaccio e delitti predatori, nonché sequestrate varie dosi di stupefacenti. Questo è il bilancio dell’attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni delittuosi effettuata ieri dai Carabinieri nell’area del Parco del Valentino. Un risultato raggiunto grazie ai servizi ordinari di controllo del territorio ed a quelli ad “alto impatto” disposti dal Comando Provinciale di Torino, che hanno previsto l’impiego congiunto di Carabinieri in uniforme ed in borghese della Compagnia San Carlo, motociclisti del Nucleo Radiomobile, unità cinofile antidroga, reparti speciali e la Stazione Mobile di San Salvario composta da tre militari che, oltre a pattugliare a piedi il parco, hanno consentito a cittadini e turisti presenti nell’area verde di richiedere informazioni, fare segnalazioni o presentare formali denunce sul posto senza il bisogno di recarsi in caserma, garantendo così un servizio di prossimità.
Individuate con l’ausilio del cane antidroga di Volpiano decine di buche piene di singole confezioni di marijuana, hashish, eroina e cocaina, per oltre 150 grammi. Qualche altra dose è stata invece sequestrata nascosta tra le fessure dei muretti lungo i sentieri e ai piedi degli ippocastani.
Due i cittadini stranieri arrestati per spaccio, 8 gli acquirenti che verranno segnali alla competente Prefettura ed una trentina le persone sottoposte a controlli.
Arrestato nel medesimo Parco anche un cittadino marocchino che approfittando del buio avrebbe prima derubato uno studente tedesco di 20 anni, al quale ha sottratto l’iphone, e poi avrebbe avanzato alla vittima un richiesta di 10 euro per restituirglielo, non accorgendosi della presenza dei Carabinieri che avrebbero assistito alla scena. Dovrà ora rispondere di furto con destrezza ed estorsione.
Due, infine, gli uomini destinatari di misure cautelari in carcere per esecuzione pena. Uno di loro, un cittadino algerino, nel cortile della Stazione di San Salvario avrebbe tentato di aggredire gli operanti, oltraggiandoli in presenza di altre persone e poi con un calcio ha danneggiato parzialmente la porta ed il muro della locale camera di sicurezza.