Dovrà darne conto alla Procura della Repubblica di Cuneo un 36enne torinese, denunciato dai Carabinieri saluzzesi per coltivazione illegale e detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Secondo quanto spiegato, i militari sono giunti all’uomo nel corso del diuturno controllo del territorio nella fattispecie incrociando i dati del consumo energetico delle abitazioni residenziali.
L’esoso consumo energetico tra l’altro in una dimora isolate, ha insospettito gli investigatori i quali, dopo le opportune verifiche hanno effettuato una perquisizione domiciliare.
In base a quanto appurato, nell’abitazione presa in affitto in una zona boschiva di Bagnolo Piemonte, l’uomo, sarebbe riuscito ad allestire una efficiente e sofisticata serra casalinga di produttive arbusti di canapa indica ben corredata da lampade ad incandescenza per la maturazione delle inflorescenze, essiccatoi, impianto idrico nonché un rudimentale ma efficace sistema di filtrazione dell’aria – resa all’interno quasi irrespirabile dal persistente e pungente caratteristico odore -.
A dimora, sarebbero state trovate oltre 40 piante mature ed in produzione e una stanza dell’immobile era stata predisposta per la formazione delle nuove piantine.
Oltre al materiale ed agli arbusti (tutti debitamente sequestrati) sarebbe stato trovato 1,5 kg. circa di vegetali illegali pronto per il confezionamento e la consumazione.
Sono in corso ulteriori indagini per acclarare eventuali ulteriori responsabilità in ordine all’allestimento del “vivaio illecito”.