Una cittadina rumena è stata arrestata dagli agenti della Squadra Volante per furto aggravato.
Secondo quanto spiegato, nel tardo pomeriggio di giovedì, in prossimità dell’orario di chiusura, la donna, in compagnia di sua figlia, è entrata in un negozio. Dopo aver osservato le calzature in esposizione, le donne si sono mostrate interessate all’acquisto, insistendo, però, più volte per ricevere uno sconto. Quando sono uscite dal negozio, senza aver acquistato nulla, una commessa del negozio si è resa conto che il suo cellulare, appoggiato sul bancone, non era più lì. Nel frattempo madre e figlia si erano già allontanate anche dalla via.
In base a quanto appurato, terminato l’orario di lavoro, la vittima è salita sull’autobus per tornare a casa. Qui avrebbe incontrato le due donne, riconoscendo al contempo anche il suo cellulare. La donna avrebbe chiesto più volte, senza esito, la restituzione del proprio cellulare che la minore avrebbe poi occultato nei suoi indumenti.
Alla fermata Cibrario/Galvani madre e figlia sono scese dall’autobus, con loro la vittima che avrebbe continuato a pretendere la restituzione del cellulare, chiedendo aiuto anche a dei passanti. Di lì a poco si è formato un capannello di persone e la vittima è tornata in possesso del suo cellulare. Sul posto sono giunti gli agenti della Squadra Volante, nel frattempo allertati, che hanno tratto in arresto la donna, gravata da precedenti di polizia.