Per la prima volta dal primo ottobre scorso, data in cui sono entrati in vigore i provvedimenti per il miglioramento della qualità dell’aria previsti dall’accordo di bacino padano, l’asticella delle limitazioni del traffico più inquinante passa al livello arancio.
La concentrazione delle polveri sottili nell’aria di Torino ha, infatti, superato i 50 microgrammi al metro cubo, mantenendosi sopra tale soglia per più di quattro giorni consecutivi.
Da domani, martedì 17 novembre, per il trasporto persone alle limitazioni permanenti già in vigore si aggiungono i blocchi sui veicoli diesel fino a Euro 5 e sui veicoli benzina fino a Euro 1, dalle 8 alle 19. Per il trasporto merci (categorie N1, N2, N3) scatta invece il divieto di circolazione dei veicoli diesel con omologazione Euro 3 e Euro 4, dalle 8 alle 19 (nei giorni festivi dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19).
Ricordiamo quali sono le limitazioni permanenti in vigore: gli autoveicoli di classe Euro 0 (tutte le alimentazioni: benzina, diesel, metano, gpl) per il trasporto persone o merci sono fermi tutto il giorno per tutto l’anno (compresi i giorni festivi). Per i diesel tale divieto è esteso agli Euro 1 e agli Euro 2. Fino al 31 marzo 2021 la circolazione è vietata anche per ciclomotori e motocicli Euro 0 e i veicoli diesel Euro 3, per il trasporto di persone o merci, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19.
Giovedì prossimo il nuovo rilevamento curato da Arpa Piemonte sulla concentrazione giornaliera di pm10 nell’aria ci dirà se il blocco arancio proseguirà o potrà essere revocato.
Maggiori dettagli sulle misure antismog e sull’attivazione dei livelli di allerta sono disponibili nell’apposita sezione del sito della Città: www.comune.torino.it/emergenzaambientale
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