Ancora prevenzione e repressione ad ampio raggio le attività che hanno caratterizzato i servizi di controllo a viaggiatori e bagagli, intensificati dal Compartimento di Polizia Ferroviaria del Piemonte e Valle d’Aosta già da alcune settimane, in prospettiva delle ormai imminenti festività natalizie.
Ne è una dimostrazione quanto fatto dalla Polfer per identificare e rintracciare l’uomo che a fine novembre, su di un treno che percorreva la tratta Bra-Torino, si era reso responsabile di atti osceni a scapito di una giovane passeggera.
Secondo quanto spiegato, tutto ha inizio il 29 novembre scorso, nella Stazione di Cavallermaggiore, allorquando il personale della Polfer di Bra, nel corso dei servizi di monitoraggio e vigilanza straordinari disposti nelle stazioni e a bordo treno, identifica un uomo, già noto alle forze di Polizia perché più volte in passato resosi autore di atti osceni.
Tale controllo si rivelerà poi fondamentale alcuni giorni dopo, quando una giovane donna si sarebbe presentata negli Uffici della Polfer del Settore Operativo di Porta Nuova per raccontare la disavventura vissuta il 28 novembre sul treno che da Bra la portava a Torino: un uomo, da lei precisamente descritto, aveva compiuto atti inequivocabili in sua presenza.
In base a quanto appurato, subito, la Squadra di P.G. del Compartimento ha avviato le indagini e sulla base della descrizione fornita dalla ragazza, restringendo il campo delle ricerche a una cerchia di soggetti con caratteristiche fisiche somiglianti a quelle fornite dalla giovane, tra cui anche l’uomo identificato a Cavallermaggiore alcuni giorni prima dagli Agenti della Polfer di Bra che avevano già in precedenza informato i colleghi di Torino del controllo da loro operato.
La giovane, riconvocata negli Uffici del Compartimento per visionare alcune foto, avrebbe poi riconosciuto il responsabile degli atti osceni a lei rivolti durante il suo viaggio per Torino.
Gli Agenti della Squadra di P.G. si sarebbero immediatamente attivati per rintracciare il soggetto che è stato poi individuato la settimana scorsa proprio nella Stazione di Porta Nuova. L’uomo, un 65enne italiano, residente nel torinese, con diversi analoghi pregressi, è stato multato e rischia il pagamento di una sanzione fino a 5mila euro.
Fondamentale quindi l’attività svolta sia a bordo treno che a terra dalla Polizia Ferroviaria che ha consentito in questa come in altre occasioni una presenza efficace per la sicurezza dei passeggeri.
Anche nel mese di luglio scorso, infatti, un soggetto resosi responsabile di atti osceni, un 60enne italiano residente nell’Alessandrino, sarebbe stato intercettato a bordo di un treno in arrivo a Torino Porta Nuova. In quell’occasione la vittima era stata subito soccorsa dagli Agenti del Settore Operativo di Porta Nuova che nell’immediatezza avevano rintracciato l’autore.
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