Cronaca

Assemblea pubblica Sindacati Istituzioni Embraco Riva di Chieri, le ragioni della protesta

Fiom-Cgil e Uilm-Uil ricordano che domani, giovedì 30 novembre, alle ore 10, si terrà una assemblea pubblica davanti ai cancelli della Embraco di Riva di Chieri. Si riuniranno i direttivi provinciali delle due organizzazioni sindacali, i rappresentanti della Regione Piemonte e gli amministratori locali dei centri dove risiedono i lavoratori, che saranno nuovamente in sciopero.
L’azienda, multinazionale con sede in Brasile controllata dal gruppo Whirpool, il 26 ottobre ha dichiarato la cessazione dei contratti di solidarietà per i 537 lavoratori. Il 20 novembre ha azzerato i contratti aziendali. Da oltre un mese i lavoratori sono in presidio permanente davanti ai cancelli.
Un nuovo incontro tra le parti è previsto per mercoledì 6 dicembre, alle ore 15,30, nella sede della Regione Piemonte in piazza Castello.
Dario Basso, segretario provinciale della Uilm, dichiara: “È importante che le forze del territorio si uniscano per salvaguardare 550 posti di lavoro, messi a repentaglio dalle scelte industriali della Embraco e del gruppo Whirpool. Questa iniziativa deve essere il primo passo di una strategia comune per evitare pesanti ricadute sociali. Il rischio è che da gennaio i lavoratori vengano licenziati”.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, dichiara: “L’iniziativa con i sindaci e le istituzioni deve rappresentare un messaggio forte all’Embraco e alla Whirpool: il territorio sta con i lavoratori, Torino e il Piemonte non si faranno portar via il lavoro. In gioco non c’è solo un ridimensionamento produttivo e quindi occupazionale, ma il futuro stesso dell’Embraco”.

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