I Carabinieri della Compagnia San Carlo, coordinati dal PM Andrea Padalino, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a tre falsi poliziotti, tutti italiani, responsabili a vario titolo, di violenza sessuale aggravata e possesso di distintivi contraffatti. Si tratta di un uomo di 40 anni, residente a Fiume Veneto (PN), di un 32enne di Torino e di un 37enne, di Moncalieri (collocato ai domiciliari).
Il 23 marzo scorso in via Ormea, uno dei finti poliziotti, dopo avere simulato un controllo di Polizia e aver detto di essere un agente, esibendo la relativa placca in acciaio, ha obbligato una prostituta albanese a condurlo al suo appartamento dove l’ha costretta a subire un rapporto sessuale.
Uno dei complici, stando a quanto ricostruito, era rimasto fuori dallo stabile a fare da palo. Il giorno successivo, in corso Dante angolo corso Massimo D’Azeglio, tutti e tre gli indagati hanno avvicinato la stessa prostituta del giorno precedente e hanno simulato un altro servizio di controllo e anche in quella circostanza hanno specificato di essere poliziotti.
Lo scorso mese di marzo, nel cuore del quartiere San Salvario, i tre erano già stati arrestati in flagranza dai Carabinieri della Compagnia San Carlo subito dopo aver perquisito e derubato un pusher africano. Anche in quel caso avevano mostrato un tesserino e una placca al pusher rapinato.
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Massimiliano Rambaldi
