Arresti per ricettazione Torino, sgominata organizzazione accusata anche di sequestro di persona
La Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Torino, in collaborazione con la Sezione Polizia Stradale di Novara, nell’ambito di articolate indagini iniziate nel mese di Aprile 2013 ha individuato e sgominato un’organizzazione criminale dedita alla ricettazione di materiale rapinato o trafugato ai danni di autotrasportatori e dedita alla truffa consumata ai danni di grosse società o aziende agricole produttrici di generi alimentari.
L’attività è scaturita da un autotrasportatore italiano, proveniente dalla Svizzera, che presentatosi alla Polstrada di Novara Est denunciava che falsi poliziotti/finanzieri lo avevano sequestrato a Como e costretto a viaggiare sino a Torino ove aveva scaricato il suo TIR carico di circa 227 quintali di rame (valore commerciale 113.000 Euro).
Le indagini consentivano di ricostruire diversi episodi di rapina o furto, di risalire a diversi episodi di truffa ma anche ad alcuni episodi di simulazione di reato per quali venivano deferiti 15 persone.
In totale sono state nove le ordinanze di custodia cautelare in carcere per altrettanti soggetti con l’accusa di rapina pluriaggravata e ricettazione, eseguite nella mattinata del 15 aprile, in provincia di Torino, La Spezia e Massa Carrara.
A cinque persone arrestate è stato contestato il reato di rapina con sequestro di persona di un Tir carico di pesce fresco e pesce affumicato del peso complessivo di 75 quintali (valore commerciale 80.000 Euro) che rapinato sulla tratta autostradale Genova-Ventimiglia, nella zona di Savona era stato trasportato sino a Torino e scaricato in un capannone di Sangano (To) mentre la vittima veniva successivamente liberata nelle campagne del Vercellese.
L’indagine compiuta consentiva anche di individuare una ditta fantasma con sede operativa a Trofarello (To) utilizzata dai componenti del sodalizio per truffare generi alimentari ed altra merce per un valore commerciale di oltre 200.000 Euro.
Due commercianti di Cumiana (TO) sono stati poi tratti in arresto con l’accusa di ricettazione così come un ambulante di pesce con banco a Torino nel mercato di Porta Palazzo e un altro commerciante di Sant’Antonino di Susa, che ha ceduto parte del pesce fresco rapinato al mercato ittico di Genova – Piazza Cavour.
Contestualmente agli arresti sono state eseguite 15 perquisizioni, che hanno permesso di sequestrare numeroso materiale di provenienza illecita e materiale comprovante l’attività illecita posta in essere dagli indagati.
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Massimiliano Rambaldi