Viaggiavano a bordo di una Fiat Panda con un falcetto, un machete e una lancia. Si sono giustificati dicendo che se li erano portati dietro per tagliare della legna, ma questo non ha impedito che la Polizia municipale sequestrasse tutto e denunciasse conducente e passeggero della vettura per possesso di armi bianche.
Il fatto è capitato mercoledì, ma è avvenuto dopo che un cittadino aveva chiamato il comando dei vigili per segnalare che nella zona dietro al cimitero una decina di persone si sarebbe riunita per cacciare un cinghiale che si stava aggirando con accanto un cucciolo.
La Municipale dopo la telefonata si è precipitata sul posto ma non ha trovato nessuno: “Probabilmente hanno visto la pattuglia e chi c’era se l’è data a gambe – spiega il comandante Carlo Pettiti, – abbiamo controllato a fondo ma non è stato trovato nessun cacciatore occasionale”.
I Vigili però, convinti che la segnalazione del cittadino avesse un fondamento di verità, decidendo comunque di rimanere nei paraggi per vedere se qualcuno ritornava sui propri passi. Così sono scattati i controlli alle vetture che passavano in quella zona, fino all’arrivo della Panda: “Non possiamo sapere se le due persone che avevano quelle armi bianche fossero tra coloro che stavano cacciando – spiega il Comandante, – di certo ci è parso un po’ strano che per fare legna uno si porti dietro una lancia in ferro appuntita. Pertanto abbiamo proceduto al sequestro e alla denuncia”.
In zona non sono state trovate carcasse di animali o altri elementi che possano essere collegati ad una recente battuta di caccia. Certo è che, dopo l’episodio, l’allerta si è alzata. (m.ram.)
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