Allarme meningite Buttigliera Alta Torino cronaca, sintomi malattia e recapiti degli ospedali specializzati ai quali rivolgersi
E’ successo a Buttigliera Alta, piccolo comune ai piedi della Val Susa che già il 15 gennaio scorso ha dovuto fare i conti con la letalità della meningite. In tale occasione, un bambino di soli tre anni è deceduto proprio a causa del meningococco e delle sua terribile conseguenza. L’allarme preventivo dell’ASL ha evitato alle madri degli ottantacinque bambini venuti a contatto con lo sfortunato puer altre lacrime e disperazioni, ma la meningite pare proprio aver trovato un casa accogliente in quel di Buttigliera.
IL NUOVO CASO, VITTIMA UN BIMBO DI 8 ANNI – Pochi giorni fa, infatti, è stata diagnosticata ad un altro bimbo, questa volta di otto anni, l’infida infiammazione. Questa volta, tuttavia, la diagnosi è stata tempestiva ed in grado di superare il repentino proliferare della malattia, riuscendo a salvare una vita umana altrimenti segnata.
– In questo caso, sono stati sessanta gli individui soggetti a cura antibiotica preventiva, mentre per quanto riguarda l’unico infetto reale, le cure, perpetrate dal personale ospedaliero del Regina Margherita di Torino, stanno rispondendo ottimamente e il pericolo di vita è fortunatamente scampato.
MENINGITE, SINTOMI E CURE ANTIBIOTICHE – La meningite è un infiammazione batterica delle cosiddette meningi, membrana che ricoprono le due parti fondamentali del sistema nervoso centrale, l’encefalo e il midollo spinale.
– I sintomi di tale patologia sono facilmente riconoscibili, ma anche fortemente ambigui, poiché consistono in fortissimi mal di testa, rigidità del collo e febbre moderata.
– La meningite incide sopratutto nelle fascia d’età tra 6-11 anni, sotto forma di infezione da ‘meningococco’, batterio determinante la sua variabile batterica. Tuttavia, può essere anche virale, fungina o causata da altre malattie neoplasiche.
– Sebbene nel passato abbia mietuto vittime su vittime, attualmente può bastare una cura antibiotica a base di cetotaximine per guarire da questa temibile infiammazione, contro la quale si può essere anche vaccinati. Talvolta, però tutto ciò non basta.
OSPEDALI, MEDICI E REPARTI DA CONTATTARE IN CASO DI INFEZIONE O TEMUTO CONTAGIO – Pur essendo una malattia curabile, la meningite rimane una delle cause virali di morte più comuni in Italia, a causa della sua imprevedibilità, con ben novecento casi diagnosticati annui.
– Fortunatamente numerose diagnosi avvengono prima del tempo limite, denotando lo zelo che le varie ASL applicano nei casi di una malattia che, se non fermata in tempo, può proliferare velocissimamente. Molti poli ospedalieri, infatti, hanno fatto della prevenzione dalla meningite un cavallo di battaglia
– Tra le strutture specializzate segnaliamo l’ospedale torinese Regina Margherita, il cui reparto di Pediatria II (Malattie Infettive) diretto dal Dott. Pier Angelo Tovo, si concentra nella cura delle malattie infettive infantili. Per maggiori info, alleghiamo contatti utili per tutti coloro che temono per i propri figli un’infezione da Meningococco:
– Sede reparto degenza: Ospedale Regina Margherita – C.so Polonia 94 – 10126 Torino (6° Piano – tel. 011 – 313.5249)
– Sede day hospital: Ospedale Regina Margherita – C.so Polonia 94 – 10126 Torino (7° Piano – tel. 011 – 313.5032)
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Matteo Maero