Le concentrazioni di PM10 rilevate a Torino sono rimaste, dopo circa due mesi di applicazione del protocollo regionale, superiori al valore limite giornaliero per la protezione della salute umana (50 μg/m3) e ad oggi, gli sforamenti giornalieri sono stati già trenta, mentre il limite previsto dalla normativa è di 35 annuali.
“Il problema dell’inquinamento dell’aria – spiega Stefania Giannuzzi, assessore all’Ambiente – “affligge tutti i contesti urbani e tutta l’Italia settentrionale ne risente. Per elaborare delle modalità di comunicazione più efficaci nei confronti dei cittadini e per evidenziare gli effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico, l’Amministrazione sta provvedendo alla costituzione di un comitato scientifico con la partecipazione di diversi soggetti competenti. Un dato sul quale lavorare, tuttavia, è già disponibile ed è stato anche ribadito da Arpa in occasione della seduta della VI Commissione consiliare permanente svoltasi venerdì scorso. Il dato a cui mi riferisco è che l’85% dell’inquinamento atmosferico è provocato dai motori diesel. Diverse grandi città come Parigi, Madrid, Atene stanno predisponendo provvedimenti per bandire i diesel dalle città nei prossimi anni. Siamo perciò intenzionati ad adottare delle limitazioni più restrittive alla circolazione veicolare urbana, che saranno in vigore sin da subito mentre, dal prossimo mese di settembre, verranno messe in campo delle misure permanenti più rigorose nei confronti di veicoli privati e commerciali“.
A partire da lunedì 20 febbraio e fino al 15 aprile, sarà attivo in modo continuativo – dal lunedì alla domenica – il blocco della circolazione urbana per i veicoli alimentati a benzina, metano o GPL con omologazioni precedenti all’Euro 1 e alimentati a diesel con omologazioni precedenti all’Euro 3.
LE MISURE DI EMERGENZA – Al raggiungimento consecutivo per sette giorni del valore limite giornaliero pari a 50 μg/m3 (livello giallo) sarà attivo il blocco della circolazione urbana per i veicoli privati diesel Euro 3 ed Euro 4 dalle ore 8 alle 19 mentre per i veicoli adibiti al trasporto merci dalle ore 8.30 alle 14 e dalle ore 16 alle 19 nei giorni feriali e dalle ore 8.30 alle 15 e dalle 17 alle 19 nei giorni di sabato e festivi; la riduzione di 2 gradi o di 2 ore del funzionamento del riscaldamento degli edifici; il divieto di bruciare residui vegetali in campo e spandimento libero in agricoltura dei liquami derivanti da deiezioni animali; il divieto di utilizzo di caminetti, nel caso sia presente un sistema alternativo per il riscaldamento domestico. Al raggiungimento per tre giorni consecutivi della concentrazione di PM10 pari a 100 μg/m3 (“livello arancio”) saranno inoltre previsti il blocco totale della circolazione dei mezzi privati diesel dalle ore 8 alle 19 mentre per i veicoli adibiti al trasporto merci tra le ore 8.30 e le 14 e dalle 16 alle 19 nei giorni feriali e dalle ore 8.30 alle 15 e dalle 17 alle 19 nelle giornate di sabato e festivi.
Limitatamente all’area ZTL sarà previsto il blocco totale della circolazione dalle ore 8 alle ore 19 di tutti i veicoli privati con esclusione dei veicoli dei residenti nell’area stessa (con permesso BLU-residenti o Permesso di sosta in ZTL residenti/dimoranti) purché abilitati a circolare nel resto della città (veicoli a benzina, gpl e metano con omologazione almeno Euro 1); il blocco dalle ore 8 alle ore 19 dei veicoli adibiti al trasporto merci alimentati a benzina e diesel con omologazione precedente all’Euro 1; il blocco dalle ore 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19 nei giorni feriali e dalle ore 8.30 alle 15 e dalle 17 alle 19 nelle giornate di sabato e festivi di tutti i veicoli adibiti al trasporto merci alimentati a benzina e diesel con omologazione almeno euro 1 e di tutti i veicoli gpl e metano.
Dopo tre giorni consecutivi di concentrazione di PM10 pari a 150 μg/m3 (livello “rosso cinabro”), in aggiunta a quanto previsto ai punti precedenti, ci sarà il blocco totale della circolazione urbana dei veicoli privati con orario 8-19 e con orario dalle ore 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19 nei giorni feriali e dalle ore 8.30 alle 15 e dalle 17 alle 19 nelle giornate di sabato e festivi per i veicoli adibiti al trasporto merci.
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