Agricoltura di precisione in Piemonte. La nuova collaborazione tra Agrion e xFarm
Il Piemonte è una terra di grandi primati che devono essere confermati ogni giorno e con tutte le più moderne soluzioni. Proprio per questo è nata la collaborazione tra Fondazione Agrion e xFarm, che sarà a servizio della filiera piemontese nella transizione verso un’agricoltura di precisione.
Mentre Agrion è il Centro per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, nato per rispondere alle esigenze della filiera ortofrutticola piemontese, con l’obiettivo di far fronte ai mutamenti a cui il settore va incontro, con il minor impatto ambientale possibile, xFarm nasce dalla necessità di utilizzare un servizio digitale per gestire in maniera semplice ed efficace un’azienda agricola, con l’obiettivo di creare una piattaforma unica che accompagni l’agricoltore in ogni lavorazione, in modo intuitivo e visuale.
L’obiettivo della collaborazione è quello di introdurre nuove tecnologie che permettano di monitorare in maniera puntuale le avversità, come patogeni e nuovi insetti, in modo da permettere un utilizzo sempre più mirato dei trattamenti necessari a contenere i danni alla raccolta, consentendo così un miglioramento evidente della difesa delle colture. Sapendo infatti con precisione il momento di massimo picco di un determinato patogeno o insetto, è possibile programmare una difesa che vada a colpire al momento giusto l’avversità, contenendo quindi il problema senza dispendio di energie e senza utilizzare prodotti in eccesso.
Inoltre, in vista delle nuove sfide che l’agricoltura – piemontese e non solo – dovrà affrontare nell’immediato futuro, è importante riuscire a rispondere in maniera efficiente alla minaccia dei cambiamenti climatici: il continuo monitoraggio dell’andamento del clima è possibile grazie all’integrazione dei dati rilevabili in campo con quelli forniti dalle numerose capannine meteo sparse su tutto il territorio, che contribuiscono a programmare e a migliorare le tecniche colturali e di conseguenza la qualità delle produzioni.
“Il nostro compito sarà quello di mettere a punto un sistema di monitoraggio meticoloso, ma anche facilmente attuabile in campo – sostiene il Presidente della Fondazione Agrion, Giacomo Ballari –. Questa collaborazione ad ampio raggio ci permette di sviluppare un metodo efficiente di gestione del vigneto e del frutteto con l’obiettivo di ottenere un prodotto che sia salubre, ma anche sostenibile dal punto di vista ambientale. La Fondazione Agrion ha il compito, insieme al mondo della ricerca e delle imprese, di favorire costantemente l’introduzione di nuove tecnologie per una costante innovazione dei sistemi produttivi di eccellenza. Il Piemonte è una terra di grandi primati agroalimentari che sarà in grado di fronteggiare le nuove emergenze, come l’arrivo di insetti alieni, la comparsa di nuove malattie o i cambiamenti del clima”.
“La diffusione del digitale e delle pratiche agricole sostenibili deve andare di pari passo con la condivisione della conoscenza nel territorio – ha raccontato Matteo Vanotti, co-founder di xFarm. – Per raggiungere questo scopo è cruciale creare dei “ponti” tra la ricerca, le startup e le aziende agricole. L’intenzione di questa partnership va proprio in questa direzione: da un lato rappresenta una bella occasione di crescita per l’agricoltura piemontese, dall’altro ci permetterà di sperimentare e testare, con il supporto e l’esperienza della Fondazione Agrion, nuovi sistemi ancora più avanzati”.
Sarà sempre più importante per l’agricoltura piemontese investire energie nel campo della precision farming, che permette, da una parte, un grande risparmio in termini di utilizzo dei prodotti fitosanitari tramite l’uso di tecnologia avanzata, dall’altra, il privilegio di portare in tavola prodotti più salubri e rispettosi dell’ambiente.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Agrion