Cultura e Società

Saulo Lucci interpreta Dante: Ulisse e Diomede consiglieri fraudolenti

Ricomincia a gennaio la seconda parte della stagione di spettacoli “Varchi d’espressione” a Sala Scicluna, con il ritorno di Saulo Lucci, già protagonista a settembre.

“Il piacere della lettura della Divina Commedia mi ha portato a memorizzare l’intero Inferno, impiegando quattro anni di studio”, racconta l’attore, musicista e cantante che ha realizzato uno spettacolo per ogni canto. Un progetto di narrazione intitolato “Hell’O Dante” che va a sviscerarne i contenuti, frutto di una costante ricerca, per presentarli a tutti. La rappresentazione è accompagnata da musica dal vivo e sabato 20 con inizio alle 20,45 si occupa del XXVI Canto dell’Inferno, in cui Dante incontra Ulisse e Diomede.

Nella bolgia dei consiglieri fraudolenti lingue di fuoco avvolgono i dannati, ma una in particolare attrae l’attenzione del Poeta: la fiamma a doppia punta che rapisce insieme le due anime dannate di Ulisse e Diomede. Di quest’ultimo chiaramente nessuno si preoccupa perché a tenere banco è il racconto dell’ultimo fatidico viaggio del re di Itaca…

Il prossimo spettacolo della trilogia dantesca in Sala Scicluna sarà il 25 maggio (Canto XXIII: Conte Ugolino traditore del traditor tradito).

Ingresso 10 euro adulti, 7 ragazzi, 5 bambini. Soltanto su prenotazione con messaggio tradizionale o whatsapp al numero 347 4002314.

Sala Scicluna si trova in via Martorelli 78 interno cortile.

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