Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Torino, con il supporto dei colleghi del Comando Provinciale Carabinieri, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. di Torino, dott. Alfredo Toppino, su richiesta della locale Procura – Sost. Proc. dott.ssa Sabrina Noce, nei confronti di un commercialista di Torino, perché ritenuto responsabile di falso ideologico indotto in atto pubblico e di false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria.
Secondo quanto spiegato, l’arrestato, si sarebbe avvalso della propria attività di commercialista avrebbe dato corso, sia direttamente che attraverso falsi datori di lavoro, a fittizie assunzioni, dietro il verosimile pagamento di 3mila euro ciascuna, di oltre 70 lavoratori extracomunitari indagati in concorso, finalizzate a far ottenere loro permessi di soggiorno ovvero indebiti benefici di legge in sede di espiazione della pena, mediante la presentazione di mendaci dichiarazioni al Tribunale di Sorveglianza di Torino, consistite in documenti di lavoro subordinato di natura fittizia.
In base a quanto appurato, nel corso delle operazioni, sono stati sottoposti a perquisizione locale i falsi datori di lavoro, sul conto dei quali si è proceduto al sequestro di documentazione, al vaglio degli inquirenti.
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