“Asili Notturni patrimonio di dedizione e professionalità”
Sergio Bartoli (Lista Civica Cirio Presidente PML) in via Ormea insieme all’Assessore Tronzano

Torino, 29 novembre 25 – Gli Asili Notturni Umberto I di Torino si confermano una delle realtà sociali più straordinarie e preziose del nostro territorio, vero presidio di umanità, accoglienza e assistenza sanitaria gratuita per le persone più fragili.
Guidati dal Presidente Sergio Rosso, da oltre quarant’anni anima e motore di questo luogo, l’Assessore Andrea Tronzano e il Consigliere Sergio Bartoli (Lista Civica Cirio Presidente PML) hanno potuto visitare gli spazi dedicati all’accoglienza notturna, alle cucine e agli ambulatori medici e diagnostici, dove vengono erogate cure oculistiche, odontoiatriche, ortodontiche, pedodontiche e prestazioni di medicina generale, tutte completamente gratuite: durante la visita i presenti hanno potuto conoscere da vicino la complessità e il valore umano di un servizio che ogni giorno garantisce dignità, cura e riparo a chi vive situazioni di estrema vulnerabilità.
Sono stati illustrati anche i progetti innovativi in corso, come la telemedicina per il diabete e gli screening per epatiti e tubercolosi, in collaborazione con ASL Città di Torino e importanti strutture ospedaliere piemontesi.
Durante l’iniziativa, il Consigliere Bartoli ha espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto dagli Asili Notturni:
«Ho avuto modo di conoscere in modo approfondito una realtà a dir poco lodevole. Qui si respira solidarietà concreta, fatta di professionalità, volontariato e attenzione verso chi spesso non ha voce. Gli Asili Notturni sono un patrimonio umano per l’intera comunità piemontese».
Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche all’associazione dumsedafe e al suo Presidente Piero Gola — ha dichiarato Bartoli — da sempre vicini alle realtà che operano nel sociale e promotori di iniziative culturali e solidali che rafforzano il tessuto comunitario.
La visita si è conclusa con un momento conviviale preparato dai volontari, ulteriore testimonianza dello spirito di condivisione che caratterizza questa storica istituzione torinese.