ASL TO4 – La ricerca clinica: non solo qualità delle cure

La ricerca in sanità è sinonimo di innovazione clinica e organizzativa. Non solo sostiene il miglioramento continuo della qualità dell’assistenza erogata, ma contribuisce a trasformare i luoghi di cura in “laboratori dinamici di sapere clinico”, capaci di attrarre e trattenere professionisti competenti.
In linea con questi presupposti, il primo semestre del 2025 ha visto l’Asl TO4 impegnata nell’innovazione dell’ambito della ricerca clinica. È stato rinnovato il Gruppo di Lavoro per gli studi clinici, inserendo al suo interno la professionalità infermieristica, ed è stato approvato il nuovo Regolamento aziendale per gli studi clinici, adeguandolo alle modifiche normative in materia di ricerca scientifica.
Primo studio autorizzato a seguito di questo rinnovamento è lo studio “Diabster: Target di controllo glicemico nei pazienti trattati con angioplastica coronarica percutanea: Diabster Registry”. Studio che coinvolge la Cardiologia dell’Ospedale di Ivrea insieme ad altri 39 centri sul territorio italiano.
Le persone coinvolte nello studio, successivamente alla dimissione, saranno inserite in un percorso di valutazione clinica e monitorate per 12 mesi da un’equipe di cardiologi. I dati raccolti contribuiranno a perfezionare le cure e a migliorare la prognosi per le persone affette da patologie cardiovascolari, attraverso una migliore gestione farmacologica della glicemia.
A fine settembre è stato poi autorizzato un secondo studio, che vede protagonista sempre la struttura di Cardiologia dell’ospedale eporediese. In questo caso, si tratta di un’importante sperimentazione clinica randomizzata e controllata, multicentrica e internazionale.
L’obiettivo è valutare l’efficacia e la sicurezza dell’assunzione, a differenti dosi, del principio attivo sperimentale LTP001 nelle persone adulte affette da ipertensione arteriosa polmonare, una rara ma severa condizione caratterizzata dall’aumento della pressione sanguigna nelle arterie polmonari che può portare a insufficienza cardiaca.
Nei prossimi mesi, l’Asl TO4 proseguirà con la valutazione della fattibilità locale degli studi per i quali è stato attivato l’iter autorizzativo. Al momento le richieste riguardano 19 studi. Di questi 7 sono in area cardiologica e 5 in area emergenza e rianimazione. Due si occupano dello studio del diabete e altri due indagano le complicanze in chirurgia generale. I restanti tre, infine, hanno come focus il tumore della mammella, le patologie ematologiche e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella radiodiagnostica.
Questo l’impegno dell’Asl TO4 nella diffusione della cultura della ricerca e nella costruzione di una comunità scientifica di professionisti in grado di concorrere alla creazione di nuove conoscenze cliniche, al mantenimento di un elevato livello di qualità della vita delle persone assistite e al benessere degli stessi professionisti che operano al suo interno.
Curarsi con la ricerca in Piemonte
La rubrica della Regione Piemonte, in collaborazione con il DAIRI Regionale (DAIRI-R), che racconta la ricerca all’interno delle singole Aziende Sanitarie Regionali. Dopo aver raccontato l’importanza di fare ricerca e di avere Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) sul territorio al fine di migliorare sempre di più le cure e i servizi offerti, nonché il ruolo del DAIRI – R nella governance della ricerca sanitaria del Piemonte, ogni settimana verrà approfondita un’esperienza diversa, per valorizzare il lavoro svolto nelle diverse ASR e le buone pratiche che contribuiscono a costruire un sistema sanitario innovativo e fondato sull’evidenza scientifica.

