Arrivata la nuova fune per la seggiovia Jouvenceaux-Sportinia
441 quintali di fune d’acciaio per portare gli sciatori dalla frazione di Jouvenceaux nel cuore di Sportinia. A Sauze d’Oulx stamattina è arrivata una prima imbiancata di neve e con essa è arrivato un tir carico di una preziosa fune. Si tratta della fune per la seggiovia quadriposto Jouvenceaux-Sarnas-Sportinia che in questi giorni andrà a sostituire la fune esistente, ormai giunta a fine vita tecnica.
Come conferma l’Assessore Davide Allemand: “Dopo la messa in opera della fune, verrà effettuata la fase di impalmatura, cui seguirà il collaudo da parte dell’esercente, così da garantire l’apertura per la stagione invernale”.
Un investimento da 300mila euro che il Comune di Sauze d’Oulx ha anticipato in attesa che questi fondi siano coperti dalla Regione Piemonte in base alle Legge Regionale 8.
Il Sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi sottolinea l’importanza di questo investimento: “Si tratta di un investimento indispensabile per poter aprire la seggiovia di Jouvenceaux in vista di questa nuova stagione sciistica. Non ci sono alternative. Prioritaria per noi è stata la salvaguardia dell’apertura di questo impianto che è strategico non solo per Sauze d’Oulx ma per l’intero comprensorio della Vialattea. Grazie al nostro importante investimento la stagione è salva”.
Il Sindaco Mauro Meneguzzi però sottolinea i ritardi della Regione Piemonte: “Personalmente già nel mese di febbraio di quest’anno ho richiesto alla Regione Piemonte i fondi necessari per la sostituzione della fune al fine di non tenere gli impianti chiusi. Sono fondi previsti sulla Legge Regionale 8 per gli impianti. Ma nulla è arrivato. Allora le scelte erano due: o non aprire l’impianto con un danno incalcolabile per il nostro paese e per l’intero comprensorio, o far fronte con risorse nostre. Come Amministrazione abbiamo deciso di stanziare questi fondi e abbiamo salvato la stagione, ma non siamo riusciti a fare altri investimenti che erano in programma con questi fondi come l’asfaltatura della strada per Sportinia. Abbiamo chiesto e chiederemo ancora alla Regione il rimborso della spesa sostenuta e sin d’ora chiederemo grande attenzione per il prossimo anno quando a livello di Unione Montana avremo da affrontare le spese per la revisione della telecabina di Cesana e per la funivia di Borgata: parliamo in questo caso di milioni di euro che i Comuni non potranno di certo anticipare. Confidiamo che tutto vada per il verso giusto per far crescere ancora la nostra amata montagna”.