Sistema nazionale di sorveglianza delle arbovirosi: i bollettini periodici
Cosa sono le arbovirosi
Le arbovirosi sono malattie causate da virus trasmessi da vettori artropodi (arthropod-borne virus, come per esempio zanzare, zecche e flebotomi) tramite morso/puntura. Interessano sia l’uomo che gli animali. Al momento attuale si contano oltre 100 virus classificati come arbovirus, in grado di causare malattia nell’uomo. La maggior parte di questi appartengono a famiglie e generi tra i quali i Togaviridae (Alphavirus), i Flaviridae (Flavivirus) e i Bunyaviridae (Bunyavirus e Phlebovirus). In Italia, gli arbovirus possono essere causa di infezioni sia importate sia autoctone e possono causare malattie con manifestazioni cliniche diverse. Per questo motivo, le arbovirosi devono essere considerate nella diagnosi differenziale in caso di storia di viaggio all’estero o in presenza di nota diffusione sul territorio nazionale.
La sorveglianza nazionale
In Italia, sono soggette a sorveglianza speciale le seguenti arbovirosi: Chikungunya, Dengue, Zika, West Nile, Usutu, Encefalite da zecca (TBE) e le infezioni neuro-invasive da virus Toscana.
Le attività di sorveglianza integrata delle arbovirosi in Italia sono coordinate dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e, nel caso delle sorveglianze dei virus West Nile e Usutu dall’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise (IZS-AM), in collaborazione con il ministero della Salute che, periodicamente, pubblica Piani di sorveglianza e risposta al fine di garantire un’individuazione precoce dei casi e ridurre il più possibile una eventuale diffusione.
I dati sulle arbovirosi
Dal 1 gennaio al 5 agosto 2024, al sistema di sorveglianza nazionale risultano:
- 324 casi confermati di Dengue (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 40 anni, 49% di sesso maschile e nessun decesso)
- 4 casi confermati di Zika Virus (tutti associati a viaggio all’estero, nessun decesso)
- 8 casi confermati di Chikungunya (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 51 anni, 50% di sesso maschile e nessun decesso)
- 31 casi confermati di infezione neuro-invasiva – TBE (29 casi autoctoni e 2 associati a viaggio all’estero, età mediana di 55 anni, 74% di sesso maschile e nessun decesso)
- 47 casi confermati di Toscana Virus (tutti autoctoni, età mediana di 53 anni, 66% di sesso maschile e nessun decesso).
La dashboard fornisce dettagli solo per i casi di Dengue, Chikungunya TBE e Toscana Virus poiché, per Zika Virus, l’esiguità del numero dei casi osservati (≤5) non permette di dare maggiori informazioni sui singoli casi al fine di garantire la privacy dei pazienti.
Riguardo ai dati forniti dalla sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus, il “Bollettino N.6 – 1 agosto 2024” sottolinea che sono 15 i nuovi casi umani di West Nile Virus segnalati in quest’ultima settimana. Salgono a 28 i casi confermati di WNV di cui 16nella forma neuro invasiva, 7 casi asintomatici identificati tra i donatori di sangue, 4 casi di febbre e 1 caso asintomatico. Salgono a 22 le Province con dimostrata circolazione di WNV in vettori/animali/uomo appartenenti a 6 Regioni.