La Fondazione Romano Gazzera apre il suo archivio per Archivissima 2024
oLa Fondazione Romano Gazzera prosegue il percorso di valorizzazione del proprio patrimonio archivistico partecipando con un evento speciale alla Notte degli Archivi 2024.
L’iniziativa fa parte del calendario di Archivissima, il Festival degli Archivi che interesserà la città di Torino dal 6 al 9 giugno con un’edizione dedicata al tema #passioni.
Tra musica, dipinti e carte d’archivio, la Fondazione Romano Gazzera apre le porte della propria sede di piazza Vittorio Veneto a Torino, per accogliere i visitatori con una visita guidata attraverso le opere d’arte e i documenti esposti per l’occasione, alla scoperta della storia della famiglia Gazzera a cavallo fra Ottocento e Novecento.
A partire dai documenti che testimoniano la carriera militare di Pietro Gazzera, passando per la biografia delle figure femminili più emblematiche, fino alle opere d’arte di Romano Gazzera – noto pittore considerato caposcuola della corrente Neofloreale italiana – verranno messe in luce le “passioni” che animarono i componenti della famiglia e che ancora oggi guidano l’operato della Fondazione.
Un percorso di avvicinamento al patrimonio storico e culturale contenuto in questo prezioso archivio, ma anche un’esperienza di conoscenza e condivisione che intreccia storia collettiva e vicissitudini personali sulle note del pianoforte appartenuto a Romano Gazzera, che tornerà in vita per l’occasione.
I brani musicali saranno a cura di Giulio Nobile, studente del Triennio superiore di Pianoforte jazz al Conservatorio di Torino.
Questa iniziativa fa parte del più ampio progetto di valorizzazione e divulgazione dell’Archivio Fondazione Romano Gazzera, realizzato nel biennio 2023-24 grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Linee guida per la trasformazione digitale in ambito culturale”.
Si ringrazia la società archivista Acta Progetti per il prezioso contributo nel percorso di riordino, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio fotografico e documentale confluito nell’Archivio Fondazione Romano Gazzera, oggi accessibile in maniera fisica e digitale a studiosi e appassionati. Dal 2021 questo ingente patrimonio storico- archivistico è infatti consultabile presso la sede dell’Archivio su prenotazione, mentre a partire dal mese di maggio 2024 è anche accessibile tramite CollectiveAccess sul sito web della Fondazione.