Per la Nazionale Paralimpica ori azzurri a Dubai
I risultati delle finali Mixed Team – I primi a scendere in campo nel giorno delle finali a Dubai sono i mixed team e nell’arco olimpico Elisabetta Mijno e Stefano Travisani si mettono al collo la medaglia d’oro con un netto 6-2 sul Giappone (Shigesada, Ueyama). Gli azzurri partono forte e si portano subito sul 4-0 (33-31, 34-32), nel terzo set i nipponici provano a restare in partita accorciando le distanze (36-35), ma non serve a molto perché il quarto è ancora italiano con il 35-34 che chiude definitivamente la finale.
E’ oro anche per la coppia del W1 formata da Asia Pellizzari e Paolo Tonon. L’Italia batte la Repubblica Ceca senza sudare troppo con il risultato di 147-139, un successo nato e cresciuto nei primi tre parziali tutti vinti dagli azzurri (35-32, 39-37 e 38-34), mentre l’ultimo va a Davidek-Brandlova 36-35.
I risultati delle finali individuali – Elisabetta Mjino vince anche l’oro individuale imponendosi nettamente sull’indiana Pooja 6-0. L’azzurra chiude così la sua gara senza cedere nemmeno un set dopo aver concluso la qualifica al primo posto, un dominio totale confermato anche in finale con la vittoria di tutti i parziali: 27-23, 26 24 e 28-16.
E’ più lunga e combattuta, ma regala lo stesso esito, la finale per l’oro sempre dell’arco olimpico maschile con Stefano Travisani che batte il francese Toucoullet 6-4. La gara viaggia sui binari dell’equilibrio per i primi due set (26-26, 27-27), poi Travisani accelera con il 28-27 che lo porta in vantaggio. Il transalpino però non cede alla pressione e riporta tutto in parità nella tornata di frecce successive (27-26). Si va così al quinto set dove l’arciere italiano è perfetto e con tre “10” si prende l’oro approfittando del 29 dell’avversario.
Nel W1 restano ai piedi del podio i due azzurri che erano riusciti a qualificarsi per le finali per il bronzo. Asia Pellizzari perde 134-132 contro l’arciera della Repubblica Ceca Pultar Musilova. L’azzurra parte bene (27-26), poi dopo il secondo parziale (29-25) si ritrova sotto di quattro punti e non riesce a recuperarli nonostante il 27-26 della terza frazione e il 28-27 della quinta, in mezzo c’è infatti il 27-26 dell’avversaria che chiude i conti. Niente da fare anche per Maurizio Panella, battuto dal finlandese Antonio 135-120 con l’atleta del Nord Europa bravo a vincere tutti i parziali 28-22, 29-25, 27-26, 25-23 e 26-24.