Darwin Pastorin con “Quando il calcio diventa letteratura”
Portieri caduti alla difesa, angeli dalle gambe storte, rigori che raccontano la vita: Darwin Pastorin, italo-brasiliano, narratore di storie di pallone, giornalista e scrittore, è a Moncalieri mercoledì 31 gennaio, per condurre il pubblico nel suo personalissimo prato verde. Dove si affrontano, tra versi e dribbiling, Umberto Saba e Mané Garrincha, Giovanni Arpino e Pablito Rossi, Osvaldo Soriano e Pietro Anastasi, Diego Maradona e Jorge Luis Borges e tanti altri… Tra risate e rimpianti, avventure epiche e pagine memorabili: con tanti aneddoti e rivelazioni da parte di un inviato davvero speciale.
L’appuntamento è alla biblioteca civica Arduino di via Cavour 31 alle 17,30 per scoprire insieme cosa succede Quando il calcio diventa letteratura. Introduce l’assessore alla Cultura Laura Pompeo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti e diretta facebook.
”Come ha scritto Darwin stesso: ‘il pallone era ed è il regno del possibile e dell’impossibile, un’autentica metafora dell’esistenza’. O ancora, citando l’amato Osvaldo Soriano: ‘ sono così le storie del calcio: risate e pianti, pene ed esaltazioni’ – sintetizza Laura Pompeo, assessore alla Cultura – Un tocco narrativo-letterario unico, applicato allo sport: nei servizi giornalistici e nei libri di Darwin il calcio diventa poesia e metafora della vita di tutti i giorni”.
Chi è Darwin Pastorin
Classe 1955, italo-brasiliano come José Altafini e Angelo Sormani, ex centravanti. Epico un suo gol, con la maglia della Rappresentativa del V Liceo Scientifico di Torino, nella sfida con i professori (stagione 1973-74). Fece un provino con la Juventus, 1967, realizzò una rete, ma venne scartato. Fu tra i primi convocati della Nazionale Scrittori “Osvaldo Soriano Football Club” (2001). Il centravanti Pietro Anastasi, il fantasista Giovanni Arpino e l’eclettico Vladimiro Caminiti i suoi idoli. Considera Maradona uno dei più grandi poeti del Novecento e Eduardo Galeano uno dei più tenaci difensori della dignità dei poveri e degli emarginati dell’America Latina. E’ stato redattore per il Guerin Sportivo e vice direttore di TuttoSport, inoltre è stato direttore ai nuovi programmi su Sky Sport e di LA7 Sport.