Continuano le proteste da parte delle famiglie nella zona di Sangano, Piossasco e Bruino per i mezzi pubblici che portano a casa i loro figli dalle scuole superiori.
“Mia figlia ed altri come lei – racconta un papà -, ieri è stata costretta a tornare a piedi a casa poiché l’unico mezzo che avrebbe dovuto portarla a casa aveva raggiunto il limite massimo di persone a bordo. Il caso specifico di mia figlia può considerarsi fortunato, poiché da Sangano a Piossasco in una giornata di sole autunnale non è una cosa così drammatica. La domanda che sorge spontanea e che accompagna il forte rammarico è sempre la stessa… Ma io pago per un servizio come questo?”
Una situazione segnalata più volte, ma che al momento resta uguale. E ogni giorno i ragazzi devono “fare a gara” per trovare un posto e non essere costretti a farsi lunghe passeggiate.