Piemonte, ricomincia il business dei viaggi organizzati per i casino
Un business che era in fortissima espansione e che ha subito uno stop forzato a causa della pandemia. Stiamo parlando dei viaggi organizzati per i casino d’Europa, attività amata da tantissimi giocatori, professionisti e non, i quali amano riunirsi per poi divertirsi insieme.
Di cosa si tratta?
Ma precisamente di cosa si tratta? Si tratta non altro che di veri e propri “casino tour”, volti a visitare le più importanti case da gioco d’Italia e d’Europa. Un’attività molto sviluppata in Piemonte, vista la vicinanza con diversi casino europei di fama mondiale. In particolar modo, le mete preferite sono i casino in Slovenia, ma anche quelli a Montecarlo e in Croazia.
E l’attività è così nota e diffusa che ci sono persino delle agenzie che si occupano esclusivamente di organizzare questi tour particolari. I viaggi sono organizzati sia per giocatori professionisti, sia per giocatori amatoriali, i quali vogliono solo divertirsi in compagnia e vivere delle esperienze molto particolari. Possono durare da due-tre giorni, fino anche ad una decina di giorni: dipende dalla quantità di casino che si vuol visitare, e dalle proprie esigenze.
Generalmente, le agenzie che organizzano i tour offrono ai clienti abituali e ai giocatori professionisti delle offerte, o meglio dei pacchetti molto vantaggiosi. E queste si occupano davvero di tutto: dall’organizzazione del viaggio, passando per la prenotazione e segnalazione dell’arrivo all’hotel dei giocatori, nonché scelta di ristoranti e quant’altro. Questo consente ai giocatori di dedicarsi esclusivamente al gioco, senza pensare ad altro. Ma, come anticipato, ci potrebbe anche essere un giocatore o un gruppo di giocatori amatoriali, i quali non hanno voglia di passare tutto il tempo nel casino: i semplici appassionati saranno aiutati con l’organizzazione anche di altri eventi e tour, come gite e altro.
Lo stop delle attività e il boom del gioco online
Come detto è dalla riapertura estiva che questi tour sono ripartiti in maniera quasi normale. Questo perché la pandemia che ci ha colpito ha costretto tutti gli organizzatori a bloccare l’attività: d’altronde, i casino fisici sono dovuti rimanere chiusi per quasi quindici mesi. Le chiusure, nella fattispecie, hanno riguardato tutto il settore del gioco fisico: dalle sale da gioco come i casino, passando per le sale scommesse fino ad arrivare alle sale bingo.
Ma le chiusure hanno portato una serie di conseguenze non da poco per tutto il settore. Il blocco totale degli introiti ha gravato non soltanto sugli imprenditori e sui dipendenti, ma anche sullo Stato: il settore del gioco legale, infatti, rappresenta oltre l’1% del Pil nazionale. Ogni anno si stima che siano diversi i milioni di euro versati nelle casse erariali derivanti dal settore. Immaginate cosa ha potuto generare la chiusura forzata di tutte le attività per oltre un anno.
Inoltre, si è anche diffuso in maniera esponenziale il gioco online. Moltissimi siti di gioco sono nati o hanno perfezionato la loro offerta per rispondere alle esigenze degli utenti, sempre più numerosi: si stima una crescita, soltanto nel 2021, rispetto al 2019, di oltre il 40%.