Legge regionale sui rifiuti Piemonte, maggiori sanzioni per chi non differenzia
Cambia la legge sui rifiuti in Piemonte. La Regione ha approvato il nuovo testo che mira a rafforzare la governance, spingere sulla raccolta differenziata e creare impiantistica che permetta al Piemonte di diventare autonomo nello smaltimento. Soprattutto ci sarà una modifica al sistema di applicazione delle sanzioni per il mancato raggiungimento dell’obiettivo di riduzione dei rifiuti indifferenziati e una franchigia per i consorzi con elevata presenza di Comuni turistici, nei quali la popolazione effettivamente presente risulta essere superiore a quella residente (aumento della produzione di rifiuti compatibile con l’incremento di almeno il 5% della popolazione residente).
Viene inoltre introdotto un periodo di osservazione transitoria per la valutazione dell’efficienza dell’organizzazione dei sub ambiti di area vasta, con la possibilità per la Giunta regionale, alla fine di questo periodo, di individuare i consorzi di area vasta che non raggiungono gli obiettivi stabiliti e di mettere in campo azioni di riorganizzazione o efficientamento fino ad arrivare, in caso di inerzia, ad un intervento in via sostitutiva, previa diffida, anche con la nomina di un commissario ad acta. È infine precisato che, in merito a criteri e modalità di utilizzo delle risorse a disposizione per finanziare la legge, la Giunta incentiva, fra gli interventi, i consorzi di area vasta che si sono accorpati consensualmente e sostiene quelli per cui ha disposto l’accorpamento a seguito del mancato raggiungimento degli obiettivi previsti.
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