Cronaca

Coronavirus, in arrivo le mascherine ad Almese

Per il Comune di Almese è stato ordinato un quantitativo pari a 100 mascherine, 25 delle quali sono già pervenute, mentre le restanti 75 saranno recapitate nel corso di questa settimana. A queste si aggiungono le ulteriori 100 mascherine distribuite a tutti i Comuni piemontesi dall’Unità di Crisi della Protezione Civile, che il Comune ha da poco ricevuto dalla Regione Piemonte. Inoltre, grazie all’utilizzo di cotone lavabile, alcune sarte del paese si sono rese disponibili per la produzione artigianale di ulteriori mascherine, utili e assolutamente efficaci come barriera per il virus.
Il quantitativo complessivo di mascherine verrà suddiviso e distribuito innanzitutto ai dipendenti del Comune e ai Vigili Urbani – in prima linea nel servizio a malati e bisognosi del paese e nel controllo del territorio -, mentre 20 mascherine andranno agli ospiti e al personale della Casa di Riposo, in quanto luogo maggiormente esposto al pericolo di contagio da Covid-19 e rifornito finora dalla Protezione Civile con un numero di mascherine molto esiguo.
È stato inoltre concordato con i medici di base di Almese di compilare delle certificazioni mediche per i propri assistiti cardiopatici, immunodepressi o con altre patologie che li rendono soggetti a rischio elevato in caso di contagio, che attestino la loro problematica sanitaria. Con questa certificazione, i cittadini più fragili dal punto di vista di salute potranno contattare il Comune al numero 011 9350201 e prendere appuntamento per il ritiro di n. 2 mascherine ciascuno.
Il quantitativo residuo di mascherine sarà poi distribuito alle associazioni di volontariato impegnate alla lotta al Coronavirus – tra cui la Protezione Civile – e agli scout, che presto saranno impegnati nella raccolta e distribuzione di viveri ai cittadini che non riescono a far fronte alle spese di beni di prima necessità.
Relativamente a questa particolare problematica, si anticipa che il Comune sta cercando di creare un’apposita organizzazione di supporto con l’obiettivo di sostenere economicamente i cittadini in difficoltà, che comprende l’attivazione, in collaborazione con gli scout, di una colletta alimentare a cui potranno partecipare tutti i cittadini, l’apertura di un conto dove potranno affluire le donazioni dei cittadini che vogliono essere d’aiuto ai meno fortunati e la distribuzione di buoni alimentari grazie ai fondi in arrivo dallo Stato, che per il Comune di Almese ammontano a 33.813,38 euro e a cui si aggiungeranno risorse comunali e le donazioni dei cittadini.
“Finalmente abbiamo ricevuto le mascherine che tanto aspettavamo – ha dichiarato il Sindaco, Ombretta Bertolo -. La loro destinazione rispetta le priorità che l’amministrazione si è data e che è atto dovuto, sia nei confronti dei dipendenti che devono essere protetti, sia dei cittadini più fragili e a chi si impegna in prima linea ad aiutare gli altri.
Ringrazio chi si sta prodigando a cucire ottime mascherine in cotone, lavabili e riutilizzabili, che sono la risposta ad un sistema paese che, sulle forniture sanitarie, ha avuto e ha enormi problemi di approvvigionamento, anche a causa di una burocrazia che in momenti di emergenza crea scogli e blocchi inaccettabili per chi rischia la vita ogni giorno. Così, come i grandi Comuni o le Regioni si sono accordati con grosse aziende che si stanno riconvertendo pur di produrre le mascherine, noi ci siamo attivati con le forze, la disponibilità e la creatività delle signore di Almese per fare prodotti efficaci che servano allo scopo, senza dipendere in termini assoluti dagli enti sovracomunali. Facciamo squadra, stiamo uniti, aiutiamoci e aiutiamo soprattutto chi sta peggio di noi, solo così ce la faremo.”
Nella foto il Sindaco Ombretta Bertolo indossa una mascherina nel modo corretto.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Comune di Almese

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