L’uomo, un pensionato italiano avrebbe percepito indebitamente la pensione di invalidità, truffando quasi 60mila euro in sette anni (tra assegno di accompagnamento pensione di cieco assoluto).
Secondo quanto spiegato, l’uomo sarebbe stato ripreso al mercato a fare la spesa, sull’autobus e mentre coltivava l’orto. Conduceva una vita normale, ma per lo Stato, l’uomo risultava affetto da cecità completa per questo motivo incassava la pensione di invalidità assoluta.
In base a quanto appurato, il pensionato dichiaratosi cieco assoluto, oltre i benefici collaterali concessi dall’autorità Comunale quali il parcheggio riservato per invalidi presso l’abitazione o l’essere in lista per la concessione dei buoni taxi annuali, percepiva una pensione d’invalidità.
A scoprire quanto accadeva sono stati i Carabinieri di Torino Borgo Dora, che hanno denunciato alla Procura di Torino l’anziano per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.
Attraverso servizi di pedinamento, e filmando l’uomo di nascosto, i militari avrebbero scoperto come l’uomo conducesse una quotidianità assolutamente ordinaria. Sarebbe stato ripreso, infatti, mentre viaggiava in autobus, intento a lavorare la terra all’orto, o mentre camminava normalmente senza l’ausilio di bastone, o cane guida.
Andava normalmente a riscuotere la pensione, faceva acquisti al mercato. L’uomo, a questo punto, rischia di dover restituire all’Inps le somme indebitamente percepite negli ultimi anni in virtù dell’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato che gli viene mossa.